Possiamo considerare Novak Djokovic come il Goat del tennis? Secondo Boris Becker siamo vicini dalla definizione, specialmente in seguito alla vittoria del decimo Australian Open. Mai nessuno era riuscito in una impresa di questo tipo. In una intervista rilasciata a Eurosport Germania, l’ex leggenda del tennis ha parlato in questa maniera del serbo: “Novak ha 35 anni e sa che a 40 anni non riuscirà a gestire prestazioni simili. Penso che sarà una corsa infernale dopo gli Australian Open. Sarà tutto diverso e con altre pressioni il cammino verso Parigi e Wimbledon. Forse è l’ambasciatore dello sport, non solo quello del tennis. Il mondo non ha ancora visto niente del genere. Puoi prendere calciatori e giocatori di basket e atleti di atletica leggera. Roger Federer è un pacchetto completo e poi è cresciuto anche nella neutrale Svizzera. Con Roger, tutto è così perfetto, quasi troppo bello per essere vero. Questo non accadrà mai più nel tennis ed è anche per questo che il tennis è diventato uno sport così globale. In bocca al lupo ai ragazzi che vogliono subentrare”.
Boris Becker su Djokovic Goat: “Vincere l’Australian Open 2023 è importante per lui”
Quindi, Becker ha poi parlato dell’ultimo ventennio firmato da tre leggende di questo sport, ossia Federer, Nadal e lo stesso Djokovic: “Stiamo assistendo al cambio generazionale in questo momento. Roger Federer è già andato via e secondo me anche Rafael Nadal è a un passo dal farlo. Giocherà a Parigi, dopodiché vedo un punto interrogativo. Novak Djokovic supererà sicuramente questa stagione, ma se fa 23 Slam e compie 36 anni l’anno prossimo, allora è una questione di tempo. Il cambio generazionale sta avvenendo ora”.
Infine, Becker è stato ulteriormente chiaro: “Il successo è il sogno della sua vita, vuole diventare il giocatore di maggior successo della storia. Anche da bambino diceva: sarà il migliore – e aveva ragione. E ora è al limite.”