Accertamento sanitario invalidità civile: per avviare il processo il soggetto interessato dovrà recarsi da un medico certificatore e farsi rilasciare un certificato medico introduttivo, nel quale dovranno essere indicati:
- i dati anagrafici;
- il codice fiscale;
- l’esatta natura delle patologie invalidanti;
- la relativa diagnosi.
Il medico compilerà il certificato online, per poi inviarlo all’INPS, consegnando una copia del certificato medico originale ed una ricevuta con il numero univoco all’interessato.
Accertamento sanitario invalidità civile: che cos’è, a chi spetta e come fare domanda
L’accertamento sanitario consente di verificare i requisiti sanitari che sono richiesti ai fini del riconoscimento delle seguenti minorazioni:
- l’invalidità civile;
- la cecità civile;
- la sordità;
- la disabilità;
- l’handicap.
Ecco, dunque, quali sono i soggetti che possono presentare la domanda per ottenere il riconoscimento delle suddette minorazioni:
- i cittadini italiani con residenza in Italia;
- i cittadini stranieri comunitari legalmente soggiornanti in Italia e iscritti all’anagrafe del comune di residenza;
- i cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia con permesso di soggiorno di almeno un anno, così come viene previsto all’interno dell’art. 41 del Testo Unico per l’immigrazione.
La domanda per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap può essere presentata in modalità telematica, attraverso una delle seguenti modalità:
- utilizzando l’apposito servizio online che viene messo a disposizione sul sito web dell’INPS;
- tramite il patronato;
- tramite un’associazione di categoria dei disabili, ovvero:
- ANMIC;
- ENS;
- UIC;
- ANFASS.
Due precisazioni da fare riguardano il fatto che la domanda potrà essere inviata solamente in un momento successivo all’ottenimento del certificato medico introduttivo e che, qualora il soggetto malato sia un minore, allora dovranno essere utilizzate le sue credenziali per effettuare l’acceso al portale web dell’Istituto, e non quelle del suo genitore o del suo tutore.
Ecco quali sono i casi in cui non è possibile presentare una nuova domanda all’INPS per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap, ad eccezione delle domande di aggravamento che sono previste all’interno della legge n. 80 del 2006:
- prima della fine della procedura in corso;
- prima della fine dell’intervento di una sentenza passata in giudicato, in caso di ricorso giudiziario.
Il cittadino potrà inviare all’INPS tutta la documentazione sanitaria aggiornata tramite l’apposito servizio online “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile“, il quale sarà usufruibile da:
- i soggetti con verbale sanitario nel quale è indicata una data di revisione;
- coloro che hanno presentato una domanda di prima istanza o aggravamento.
Costoro potranno accedere al servizio previa autenticazione con le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), purché siano residenti nei territori dove l’INPS effettua l’accertamento sanitario in convenzione con le Regioni.
La procedura prevede che, in caso di revisione, il soggetto interessato potrà ricevere a casa ala lettera di invito a trasmettere online la documentazione sanitaria. In questa fase non serve andare dal medico certificatore per produrre il certificato medico introduttivo e non deve neanche essere presentata la domanda all’INPS.
Qualora la documentazione sanitaria ricevuta dalla commissione medica venga ritenuta soddisfacente, allora quest’ultima provvederà all’emissione di un nuovo verbale. Altrimenti, convocherà il soggetto interessato a visita di revisione mediante l’invio tramite posta raccomandata A/R.
Se, invece, la commissione medica ritiene le minorazioni suscettibili di modificazioni nel tempo, allora il verbale redatto indicherà al suo interno la data entro la quale il soggetto invalido dovrà sottoporsi ad una nuova visita di revisione, che dovrà essere effettuata direttamente da un Centro medico-legale dell’INPS.
L’invio delle informazioni socio-economiche che riguardano il soggetto interessato al fine di ottenere la concessione delle prestazioni legate ad uno stato di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità, dovrà essere effettuato in momenti diversi a seconda del soggetto di cui si tratta. In particolare:
- nella generalità dei casi, al momento della domanda, sarà richiesto al soggetto interessato di anticipare la comunicazione dei dati socio-economici per l’erogazione immediata delle prestazioni di invalidità civile;
- in caso di minori, i dati socio economico dovranno essere comunicati dopo l’invio del verbale definitivo, mediante la trasmissione del Modello AP70.