In fiamme l’Asolo Gold, incendio in via Zenone degli Ezzelini, a Treviso. Nella serata di lunedì 30 gennaio 2023, intorno alle ore 19.00, è divampato all’interno dell’azienda di Via delle Industrie a Liedolo (San Zenone degli Ezzelini). Si tratta dell’azienda leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di gioielli in oro e platino.
La storica fabbrica opera dal 1984, si occupava in particolare di catene massicce in oro giallo, bianco, rosé e platino.
Le fiamme hanno interessato soprattutto il retro dello stabilimento. Si pensava inizialmente, che in quel punto potessero esserci delle bombole di gas e c’era un’alta preoccupazione per questo. A prendere fuoco potrebbe essere stato un silo tenuto nel lato posteriore del capannone.
Incendio via Zenone degli Ezzelini, a Treviso: Asolo Gold in fiamme
Sul posto, per domare l’incendio nel più breve tempo possibile, sono giunti i Vigili del Fuoco di Castelfranco, Conegliano, Bassano del Grappa e Montebelluna con diversi mezzi, poi i colleghi di Asolo e degli altri distaccamenti della Marca. I pompieri hanno fatto fatica ad agire, a causa delle porte blindate in cemento armato nello stabilimento su cui dovevano intervenire. C’è stato anche l’intervento dell’ARPAV, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale per sincerarsi della situazione.
Imponenti le dimensioni dell’incendio, con una nube di fumo visibile anche a diversi chilometri di distanza. Essenziale l’arrivo del carro aria, che garantisce aria respirabile ai Vigili del Fuoco che operano in situazioni di rischio. Il comune di San Zenone si è raccomandato con i cittadini di evitare di recarsi sul luogo per evitare di intralciare le operazioni di soccorso e spegnimento ancora in corso.
Le cause del rogo, attenzionabile anche da lontano, non sono ancora chiare. Da quanto si è viso, le fiamme hanno iniziato ad avvolgere il sito produttivo orafo, scatenando apprensione e paura in chi lavora o vive nella zona. La situazione è stata comunque tenuta sotto controllo.
I Vigili del Fuoco, intervenuti Unitamente ai Carabinieri di Asolo, hanno spiegato: “Nessun ferito e nessuna criticità in ordine a emissioni di sostanze tossiche”. L’incendio si sarebbe sviluppato per cause accidentali riconducibili al malfunzionamento di un impianto di depurazione.
Gli spegnitori d’incendio avevano già messo piede nell’impresa orafa lo scorso novembre, per evacuarla precauzionalmente. In quel caso, un operaio era stato intossicato dal monossido ed era stato ricoverato in ospedale.
Taranto, attico divorato dalle fiamme in piazza Giovanni XXIII, muore un 83enne
Nel pomeriggio di oggi lunedì 30 gennaio 2023, un dirompente incendio è divampato in un appartamento al nono piano di uno stabile di piazza Giovanni XXIII, angolo via D’Aquino, a Taranto. Una donna purtroppo, non riuscendo a fuggire dall’abitazione, ha perso la vita. Si tratta di Rosalia Mistretta, una donna di 82 anni invalida.
Le cause che hanno scatenato le fiamme sono ancora sconosciute e al vaglio degli inquirenti.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, la Polizia locale e i Carabinieri. L’intero palazzo è stato evacuato, così come anche quello accanto.
Secondo quanto si è appreso, l’anziana donna era seduta su una poltrona e non è riuscita a mettersi in salvo, rimanendo intrappolata nella sua casa. Ad allertare i soccorsi, è stata la figlia, che abita al piano sottostante. Quest’ultima ha provato in tutti i modi a salvare la propria madre, ma senza riuscirci. Dopo aver notato il fumo e le fiamme, ha chiamato subito i Vigili del Fuoco. Le fiamme sono state domate dopo un paio di ore.
22 famiglie sono state costrette a sgomberare e a trovare una sistemazione alternativa. Oggi c’è stato un nuovo sopralluogo dei Vigili del Fuoco e dei tecnici comunali per l messa in sicurezza, e i controlli di natura statica sulle linee elettriche e sulle condotte del gas. Sono in corso accertamenti per verificare le cause del roco.