Elly Schlein corre. La candidata alla segreteria del Pd è partita da outsider e si è lentamente guadagnata una posizione di forza tra le correnti del partito tanto che oggi, al suo evento di lancio della mozione di candidatura a Roma, spiccano nomi importanti tra i posti in platea come gli ex ministri Francesco Boccia ed Andrea Orlando, Livia Turco e la deputata Michela Di Biase. Ma l’endorsment più importante, oggi, Schlein lo ha ricevuto da Nicola Zingaretti. L’ex Presidente della Regione Lazio si è schierato dalla sua parte ravvedendo, in questa, l’unica possibile per un vero cambiamento. Il deputato ha scritto sui social:

Io sceglierò Elly Schlein perché a mio parere è la scelta più netta, la scommessa per cambiare davvero. Perché a questo punto mi sembra che sia l’ipotesi più’ credibile per tenere aperta una speranza di cambiamento, la strada per ricostruire una critica al tempo presente e che può mobilitare energie nuove verso un impegno di giustizia e uguaglianza rivolto alle persone e soprattutto ai giovani.

E ancora:

La radicalità con la quale una nuova generazione pone i temi della sostenibilità è dovuta alla paura delle gravissime conseguenze che la progressiva distruzione del pianeta avrà nelle loro vite, una paura che si schianta contro il menefreghismo di tanta politica. Dobbiamo essere i migliori a creare lavori veri e degni attraverso lo sviluppo delle nostre imprese, ma i più testardi e rigorosi nel pretendere che la ricchezza prodotta sia ridistribuita all’insegna dell’uguaglianza e della giustizia e fare in modo che cambi il modo di consumare e che comunque “creare” non significhi distruggere il pianeta. Lo prevede la Costituzione e noi non possiamo dimenticarlo.

Elly Schlein ha apprezzato ed ha risposto: “Grazie Nicola, del tuo supporto e di queste parole che colgono il senso più profondo della sfida enorme che ci aspetta per cambiare davvero questo PD e costruire l’alternativa alle destre”.

Per Elly Schlein il cambiamento passa dal proselitismo

La candidata alla segreteria arringa, motiva i suoi, ma punta anche ad allargare il consenso. E lo fa guardando fuori dal Pd: è lì che può giocarsi qualche chance di proselitismo. L’intenzione è stata chiara fin da subito anche attraverso iniziative controcorrente come quella di aprire le primarie dem anche ai non iscritti, o alla possibilità di votare online. Schlein ci crede ed aggiunge: “L’appello a tutte e tutti quelli che vogliono cambiare questo partito è ad iscriversi perché abbiamo bisogno di loro, il cambiamento non si fa mai da soli. C’ tempo fino al 31 gennaio, domani alle 12, e l’invito è a tesserarsi al Pd nel circolo più vicino”.

L’appello viene amplificato dal suo entourage. Francesco Boccia, coordinatore della sua mozione, ha detto recandosi all’evento odierno in via Libetta:

Elly Schlein è la candidata alla segreteria Pd che non perde occasione, ad ogni iniziativa, evento o assemblea, per chiedere a simpatizzanti e sostenitori di iscriversi al Partito democratico perché è l’unico modo per cambiare davvero il nostro partito dalle fondamenta e aprirlo alle tante energie nuove che sono anche qui, a Roma, stasera. Ancora oggi, a 24 ore dalla chiusura del tesseramento, ha rivolto un appello via social per allargare la partecipazione, il confronto, per far tornare a casa chi negli anni scorsi aveva preso strade diverse e per far entrare nella grande comunità dem i tanti elettori di sinistra che non si sono mai iscritti ma possono partecipare e cambiare la storia politica del centrosinistra italiano. Elly rappresenta tutto quello che il nuovo Pd dovrà essere dal lavoro al clima, alla lotta contro le diseguaglianze. È la vera alternativa alla destra di Giorgia Meloni; la sua forza, la sua energia, la sua voglia di cambiare radicalmente il Pd sono la garanzia che il Partito democratico tornerà ad essere il magnete per tutto il centrosinistra.