Il consumo di cannabis aiuta le donne a raggiungere più facilmente l’orgasmo. Già perchè il gender gap non riguarda solo le prospettive di crescita professionale e sociale, ma anche la sessualità. Lungi dall’essere la classica leggenda metropolitana, è ormai ampiamente rilevato che le donne in media raggiungono il piacere molto più raramente rispetto agli uomini. Se oltre il 90 percento della componente maschile conferma di provare l’orgasmo durante il sesso (fatto difficilmente confutabile all’atto pratico), meno del 50 percento delle donne può affermare lo stesso, e solo il 6 percento di loro ha riferito di raggiungere sempre il piacere durante un rapporto sessuale. La soluzione all’annosa questione potrebbe arrivare da un nuovo studio della East Carolina University secondo il quale il consumo di marijuana prima di un rapporto sessuale “favorirebbe orgasmi più intensi e una percezione sensoriale più acuta, soprattutto nelle donne”. Ecco dunque che la cannabis potrebbe essere l’ingrediente mancante per colmare l’ “orgasm gap” tra uomo e donna. I risultati della ricerca, coordinata da Amanda Moser, sessuologa specializzata nella correlazione tra cannabis e sesso, sono stati pubblicati sul Journal of Cannabis Research.

Cannabis e orgasmo nelle donne: ecco come uno studio dimostra la correlazione tra il consumo di marijuana e raggiungimento del piacere

I ricercatori hanno sottoposto a un sondaggio online 811 persone (tra i 18 e gli 85 anni), di cui quasi un quarto (23,1 percento) LGBTQIA. Il sondaggio ruotava attorno a una serie di domande relative al consumo di cannabis e ai suoi effetti su gusto e tatto, e sul funzionamento e la soddisfazione sessuale. Il 62,8 percento degli intervistati ha riferito di consumare (o aver consumato) cannabis quotidianamente, e circa 6 su 10 (58,9 percento) di usare (o aver usato) cannabis intenzionalmente prima di fare sesso. A quanto pare, oltre il 70 percento delle persone ha affermato che l’uso di cannabis prima del sesso fa aumentare il desiderio e l’intensità dell’orgasmo, e il 62,5 ritiene che avvenga lo stesso anche durante la masturbazione. Secondo gli autori, dunque, “questi risultati sono coerenti con l’aumento del rilassamento che si verifica quando si usa la cannabis. Coloro che la usano riferiscono, infatti, di essere più rilassati, sia mentalmente che fisicamente, il che migliorerebbe il funzionamento e il piacere sessuale generale”. Lo studio ha mostrato che la cannabis ha effetti maggiori sul piacere sessuale femminile. Le donne intervistate hanno infatti ammesso di essere maggiormente in grado di avere orgasmi multipli dopo averne fatto uso. Un dato interessante riguarda anche la percezione del gusto e del tatto che, secondo il 70% degli intervistati, verrebbe maggiormente amplificata dal consumo di cannabis. Fatto non trascurabile secondo gli autori, dal momento che “il gusto e il tatto sono in realtà due sensi molto usati durante i rapporti sessuali, e potrebbero aumentare il funzionamento e la soddisfazione sessuale generale”. Nessuna paura per quanto riguarda l’ansia da prestazione: il sondaggio mostra che la cannabis non inibisce la capacità degli uomini di raggiungere e mantenere un’erezione: la maggior parte degli studi pubblicati nel corso degli anni, ha dimostrato che la marijuana ha effetti positivi sulla funzione sessuale, ma hanno anche evidenziato come i cambiamenti nel desiderio dipendono dalle dosi. Mentre le basse quantità di THC (uno dei principi attivi della cannabis, responsabile degli effetti psicoattivi) sono associate a più alti livelli di eccitazione e soddisfazione, quantità più elevate possono avere effetti opposti. Il THC sembra lavorare su una parte del cervello associata alla libido e all’eccitazione sessuale nelle donne, e il CBD (altra sostanza contenuta nella cannabis) sembra essere associato al rilassamento e alla diminuzione del dolore, il che potrebbe essere d’aiuto per tutte le donne affette da patologie invalidanti come l’endometriosi o il vaginismo (che causa dolore durante i rapporti sessuali).