Gli Australian Open 2023, per la felicità di Ivanisevic – si sono chiusi con la vittoria di Novak Djokovic. L’ex campione di Wimbledon, lo ricordiamo, allena il serbo da ormai diversi anni, e ogni volta rimane stupito dalla tenuta fisica del giocatore: “Credevo di aver visto tutto nel 2021, quando vinse qui con uno strappo agli addominali. È stato incredibile, voglio dire, giocare ogni giorno sempre meglio. Impressionante. […] È di un altro pianeta; il suo cervello lavora in maniera diversa. Sono con lui da cinque anni, e ogni cosa è legata al modo in cui pensa.”

L’unico brivido nel torneo è stato causato da Tommy Paul, per il resto il percorso è stato netto: “Nel match contro Tommy Paul è stato più fragile: da 5-1 a 5 pari, in questi casi di solito lui chiude 6-1, non importa chi sia l’avversario. Cose che capitano, fortunatamente ha saputo vincere il torneo nonostante tutto. È un traguardo incredibile.”

Australian Open 2023, le parole di Ivanisevic su Djokovic

Poi, Ivanisevic ha continuato in questa maniera: “Sul campo ha emozioni, ci parliamo; anche oggi, come durante tutto il torneo, ha avuto momenti buoni e momenti meno buoni. Ma alla fine non importa, ha vinto 10 Australian Open. Spagna-Serbia sembra una sfida di pallamano: 22-22. Nel 2023 la questione si fa interessante.”

Quindi, la prossima domanda è sulla tenuta fisica del serbo che è comunque un classe 1987. L’età dovrebbe cominciare a farsi sentire: “Quanti anni ancora avrà ad altissimi livelli? Due o tre anni ancora. È incredibile il modo in cui si prende cura del suo fisico, approccia ogni aspetto, il cibo. Incredibile. I giovani sono il futuro del tennis, ma ancora abbiamo questi due ragazzi che si danno battaglia. Melbourne è il campo di casa per Novak, e adesso andiamo a casa di Rafa, per continuare il match di pallamano. Alcaraz sta arrivando; è un grande. Ma secondo me se Rafa scende in campo a Parigi, per me è sempre il favorito. In diversi lo possono battere, anche Novak. Ma Rafa ha vinto 14 volte, pazzesco. Quei due si sono davvero spinti l’un l’altro a migliorarsi. È bello avere i giovani; Stefanos vincerà un gran Slam sicuramente, perché è un giocatore incredibile.”