Filippo Novello Trieste. La Procura di Trieste ha aperto un fascicolo d’indagine sulla morte di Filippo Novello, il 34enne precipitato dal tetto dell’abitazione in cui si trovava a cena con alcuni amici. Il terribile dramma si è verificato nella notte tra il 26 e il 27 gennaio. Il fascicolo è affidato al pubblico ministero Maddalena Chergia. Al momento non è stata formulata alcuna ipotesi di reato ma l’autorità giudiziaria ha disposto degli accertamenti per vederci chiaro. L’ipotesi più accreditata resta quello di un incidente ma tutte le altre piste rimangono aperte.

Filippo Novello Trieste, aperto un fascicolo d’inchiesta

Intanto emergono altri dettagli sulla vicenda. Ci si chiede il motivo per il quale durante la cena a casa di amici in cui era presente anche il fratello Alberto, Filippo Novello si sia allontanato e sia salito sul tetto del palazzo. Secondo le testimonianze dei presenti, il giovane sarebbe uscito sul terrazzo senza giubbotto per fumare e vedere l’antenna 5G installata sul tetto. Un dettaglio quest’ultimo che è stato confermato anche dal fratello Alberto. Cosa ha spinto però il ragazzo ad andare a vedere l’antenna 5G? Come mai tanta curiosità? Filippo Novello aveva esperienza nel settore della tecnologia. In passato il giovane aveva lavorato per la Multiproject di Gorizia, società che si occupa di ingegneria ambientale. L’amministratore delegato dell’impresa ha riferito che Filippo era solito arrampicarsi anche ad altezze importanti per posizionare le strumentazioni.

La testimonianza della vicina

Tiziana Marocchi, una vicina di casa degli amici di Filippo, ha riferito che da alcuni giorni l’antenna si era rotta: “Da diversi giorni si era staccato un pezzo, che sbatteva a causa del vento. Tanto che avevo paura che mi cadesse addosso o che potesse finire in strada”. Proprio il venerdì mattina, poche ore dopo che era avvenuta la tragedia, Tiziana aveva contattato la polizia locale e i Vigili del Fuoco chiedendo un intervento: “I pompieri li ho chiamati alle 9.26 ma io in quel momento non sapevo ancora nulla di ciò che era accaduto. ho detto di fare qualcosa “prima che ci scappi il morto. Ripeto: non sapevo ancora del dramma, temevo che quel pezzo si potesse staccare e finire in strada colpendo qualcuno o anche me in terrazzo. Tanto che i pompieri mi hanno suggerito di non andare in balcone”. I Vigili del Fuoco sono giunti sul posto constatando il problema che doveva essere risolto però dalla società telefonica, la Iliad. E’ possibile dunque che Filippo Novello sia salito sul terrazzo per controllare l’antenna che si era staccata. Dopo essere salito sul tetto non si sarebbe accorto che accanto alla struttura c’era uno strapiombo e sarebbe precipitato di sotto. La vicina ha riferito che dopo la tragedia l’antenna è stata riparata: “In questi giorni l’antenna è stata riparata e pure la rete. Ed è comparsa anche una sorta di protezione attorno a quel buco, che prima non c’era. Non è possibile che una creatura muoia per un’antenna”.

L’allarme dato dagli amici

A dare l’allarme sono stati i ragazzi con cui stava trascorrendo la serata. Non avendolo visto rientrare lo hanno cercato fino a quando si sono accorti del suo corpo. Nel gruppo c’era anche il fratello della vittima, Alberto, compositore e artista multimediale. Sul posto il 118, la polizia e il vigili del fuoco. Hanno solo potuto constatare il decesso. La dinamica dei fatti è al vaglio delle forze dell’ordine.

Chi è Filippo Novello

Il giovane era nato nel 1988. Dopo aver studiato ingegneria ambientale aveva deciso di passare a scienze ambientali. Il fratello Alberto è un musicista multimediale. La famiglia di Filippo è nota nella zona. La madre si chiamava Gabriella Billiani e, oltre alla carica di consigliere comunale, era stata stimata professoressa di lettere alla locale scuola media. Il padre, Loris Novello, era stato vicepresidente della Calligaris Basket.