Le polemiche intorno alla vicenda legata ad Arianna Fontana non si placano ed anche il presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, Andrea Gios, è voluto intervenire su questo caso. Il tema principale della questione riguarda l’ormai celebre post dell’atleta azzurra all’interno del quale la Fontana si scaglia contro federazione e ambiente sportivo in generale minacciando di lasciare la bandiera tricolore per andare a gareggiare con gli Stati Uniti.
È un tema che farebbe molto male allo sport italiano che, stando alle parole di Gios, ha fatto comunque di tutto per tenere buoni i rapporti con Arianna Fontana sebbene quest’ultima sostenga il contrario:
Ci sono stati degli incontri in cui abbiamo cercato di capire le esigenze dell’atleta e ci siamo attivati per mettere a sua disposizione una somma di 200.000 euro per garantire tutte le risorse per allenamenti, staff, viaggi ecc. Questa era la proposta, comunicata l’11 gennaio, quando vi era stato anche l’incontro con il presidente del CONI, Giovanni Malagò, e Arianna era serena.
Il presidente FISG sul caso Arianna Fontana: “Fulmine a ciel sereno”
Un rapporto, quello tra federazione e atleta, che pareva potesse risolversi con un accordo magari non troppo semplice ma di certo risolutivo. Il post di Arianna Fontana sarebbe dunque arrivato senza preavviso alcuno secondo Andrea Gios e quest’aspetto ha ulteriormente inasprito le parti rischiando di far precipitare la situazione:
Quel messaggio sui social è stato un fulmine a ciel sereno e si fa riferimento alle questioni personali legate agli episodi in allenamento con altri componenti della squadra. Tutto è stato analizzato dalla Procura Federale, che ha interrogato le parti coinvolte e si è arrivati a un’archiviazione.
Infine, un appunto molto deciso e marcato da parte di Gios che ha sottolineato da un lato l’assoluta certezza di vedere ancora Fontana in azzurro, dall’altro l’impossibilità che sia l’atleta a decidere di tali aspetti all’interno della Nazionale. Parlando in riferimento anche alle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, il presidente FISG ha detto:
Sono convinto che non andrà a pattinare per un’altra nazione e da parte mia non avrà alcuna autorizzazione, qualora volesse farlo. Lei è un’atleta che adoro, ma abbiamo messo a sua disposizione un budget importante e non può pensare di decidere lei l’allenatore o gli atleti da convocare.