Il Napoli batte la Roma per 2-1 nel posticipo della 20^ giornata di campionato. La squadra di Luciano Spalletti va in vantaggio con il gol di Oshimen in avvio di gara: poi nella ripresa arriva il pari di El Shaarawy e il Cholito Simeone chiude la partita e regala tre punti agli azzurri. Il Napoli è sempre più proiettato verso la vittoria dello Scudetto. In conferenza stampa, Josè Mourinho, ha commentato così la sfida persa al Maradona: “Abbiamo fatto una grande partita. Siamo sempre stati in controllo, abbiamo difeso molto bene. Ci sono partite dalle quali esci più fiducioso di prima: questo è ciò che provo. Abbiamo fatto paura a tutti loro. Nonostante il risultato sia negativo, esco più fiducioso”. Mourinho si è poi soffermato sui cambi effettuati: “Vedere i nostri cambi, tre bambini che lo scorso anno giocavano a Trigoria, entrare e fare così bene a Napoli mi fa un orgoglio tremendo. Nonostante ciò abbiamo perso, il calcio è ingiusto spesso. Oggi meritavamo di vincere la partita”.
Lo Special One ha parlato anche del suo rapporto con Luciano Spalletti: “Mi ha fatto un regalo prima della partita per il mio compleanno. Oltre a una squadra brava, hanno la stella dei campioni: io la conosco, ho vinto otto campionati. Questo sarà il loro anno”. Chiusura sulle condizioni di Matic e su Pellegrini: “Lorenzo si è allenato solamente ieri con la squadra in due settimane. Ha fatto un sacrificio per giocare. Non era al 100%. Preparando una partita a settimana riusciamo a giocare meglio. Matic è stato molto bravo, Mancini ha giocato praticamente da terzino destro. Osimhen è un giocatore tremendo, un top, ma se un giorno va in Inghilterra lo ammazzano”.
Napoli Roma, Spalletti: “Dovevamo essere determinati per vincere”
Al termine della partita del Maradona, è intervenuto in conferenza stampa anche Luciano Spalletti. L’allenatore del Napoli ha fatto il punto dopo la vittoria sulla Roma: “Queste partite le vinci se fai vedere di essere determinato a vincere. Quelli che sono entrati hanno dimostrato che la partita la stavano già giocando dalla panchina e quando sono entrati lo hanno fatto vedere. Questa è una qualità fondamentale della nostra squadra”. E sul modo di giocare dei suoi terzini: “È un nostro modo di giocare, così che arrivino a tutta fascia e aiutano gli esterni. Tenendoli dentro il campo riusciamo a palleggiare meglio e a creare di più”. Chiusura da parte di Spalletti sulla partita di Victor Osimhen, autentico protagonista della stagione magnifica degli azzurri: “In questo gol c’è tutto: qualità tecnica, personalità e forza. Ha sparato una fucilata. È un giocatore forte fisicamente, che diventa difficile da marcare. Non si può sempre far giocare i soliti e aspettare che possano usare tutto il tempo a disposizione dimenticando quello che è il lavoro settimanale degli altri. Bisogna tener conto anche di quello che fanno gli altri in allenamento e di mettere in mostra le loro qualità, se no non siamo allenatori completi. Ormai con le cinque sostituzioni chiunque può essere sostituito”.