I fan di Killmonger, il personaggio interpretato da Michael B. Jordan, speravano che potesse tornare e l’attore ha spiegato come sia riuscito a tenere nascosto il suo cameo in Black Panther 2.
Black Panther 2, come ha fatto Michael B. Jordan a nascondere il suo cameo?
Come tutti sappiamo, Black Panther: Wakanda Forever è stato radicalmente trasformato nella sua sceneggiatura, per adattarsi alla morte del compianto Chadwick Boseman, per poi effettuare quello che un po’ tutti ci aspettavamo ma che abbiamo atteso per diverso tempo: il passaggio di testimone alla sorella Shuri, interpretata da Letitia Wright. E proprio per l’evoluzione narrativa del personaggio di Shuri è stata fondamentale l’incursione nel racconto del villain del primo film: Killmonger. Si è trattato di un cameo di breve durata, che però ha dato un valore aggiunto sia alla sequenza che all’intero film. Qualche mese prima dell’uscita di Black Panther 2, alle telecamere di ExtraTV Michael B. Jordan aveva rilasciato delle dichiarazioni in merito ad una sua nuova partecipazione nell’universo cinematografico Marvel: “Voglio dire, in un momento o nell’altro, poter far parte dell’Universo Marvel è stato come un sogno che si è avverato e se ci fosse un’opportunità per me di tornare, ovviamente l’afferrerei. Non sono uno di quelli che dice ‘oh no, non lo farei mai’. Lavorare con Ryan Coogler (il regista), quello che abbiamo fatto nel primo progetto e quello che fa la Marvel nel suo complesso è qualcosa che, da fan, da nerd e geek quale sono, adoro vedere quei film e quei personaggi prendere vita“. E in relazione al film disse: “Tutto ciò che so è che stanno sviluppando una sceneggiatura che riflette molte circostanze e tragedie che abbiamo dovuto affrontare lo scorso anno… So che Ryan Coogler e la Marvel faranno il miglior lavoro possibile per sviluppare una storia che renda tutti felici e soddisfatti e che onori Chadwick Boseman e vada avanti con grazia”.
Le parole di Michael B. Jordan sul cameo
Durante un’ospitata nel The Tonight Show di Jimmy Fallon, l’attore ha parlato della difficoltà che ha avuto nel nascondere il cameo in Black Panther: Wakanda Forever. “È stata dura, perché abbiamo perso il nostro fratello Chadwick e c’era così tanto peso e così tanto che volevamo dimostrare. E Ryan aveva questo compito così tremendo davanti a sé di modificare lo script. Per me è stata una grande opportunità poter tornare, ma ho dovuto farmi crescere i capelli e mantenere a lungo il segreto. Dovendo viaggiare molto spesso per lavoro ero costretto a indossare cappelli, giubbini, qualsiasi cosa per non farmi riconoscere. Anche a volare con aerei privati”.