Ultimi aggiornamenti dalla guerra in Ucraina, dove si è giunti al giorno 340 del conflitto: l’ultimo attacco ad opera delle forze di Mosca ha colpito un edificio residenziale a Kharkiv. Il fatto si è verificato nella serata di ieri, domenica 29 gennaio: le bombe hanno ucciso una persona, mentre almeno tre sarebbero i feriti, secondo quanto riferito dal governatore della regione Oleh Syniehubov, citato da Kyiv Independent. Il palazzo, un edificio di quattro piani, è stato centrato in pieno da un missile S-300 ed è stato quasi completamente distrutto. Sul posto sono al lavoro le squadre dei soccorritori.
Nel frattempo, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha esortato la Corea del Sud ad aumentare il proprio sostegno militare all’Ucraina. Stoltenberg ha ricordato come, dopo l’invasione della Russia, altri Paesi abbiano rivisto la propria politica di divieto di fornitura di armi a stati in guerra. Non vale lo stesso per Seul, ancora restia a modificare la legge. Nella capitale sudcoreana per la prima tappa della sua missione asiatica, il segretario generale della Nato ha ringraziato le autorità di Seul per il loro supporto a Kiev, invitandoli però a fare di più per sopperire ad un “urgente bisogno” di munizioni.
Guerra in Ucraina, da Mosca commentano le bombe su Kharkiv: “Carri armati Usa rendono inutile parlare con gli ucronazisti”
Contestualmente all’invio all’Ucraina dei carri armati di provenienza statunitense, il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov è intervenuto in un’intervista all’agenzia russa Ria Novosti, sottolineando come dal punto di vista di Mosca sia inutile pensare di poter negoziare “non solo con Kiev, ma anche con i suoi burattinai”.
La nostra posizione sull’argomento è nota, credo, anche a Washington. Siamo pronti a studiare iniziative serie per risolvere la crisi ucraina, ma finora nessuno le ha davvero formulate. Nelle condizioni attuali, quando Washington ha annunciato la decisione di fornire carri armati, e i suoi vassalli, tra cui Ottawa, competono su quanti ne forniranno, non solo è inutile parlare con gli ucronazisti, ma anche con i loro burattinai. Molti di loro sono semplicemente caricature nella loro ignoranza.
Ucraina, obiettivo formare due battaglioni di tank entro primavera. In arrivo nuovi droni dalla Germania
Per quanto riguarda l’utilizzo dei carri armati occidentali, il pronostico del ministro della Difesa ucraino Alexey Reznikov è che vengano impiegati “in primavera” sul campo di battaglia. Intervenuto in un’intervista all’emittente canadese Cbc, Reznikov ha spiegato che i militari ucraini intendono prima raccogliere tutte le loro forze, formando almeno due battaglioni di tank con i rifornimenti promessi dai paesi occidentali, necessari “per continuare la controffensiva”. Il ministro ha espresso quindi la speranza che l’Occidente continui a fornire carri armati a Kiev in futuro, sottolineando come le promesse dei tank “non sono la fine della storia”.
Intanto, secondo quanto confermato dalla società tedesca Quantum-Systems, il ministero della Difesa ucraino ha ordinato altri 105 droni da ricognizione Vector. Una fornitura che, stando alle conferme dell’azienda, sarebbe stata finanziata direttamente dal governo tedesco, come riportato da Ukrinform. Si tratta del secondo ordine analogo di droni Vector: lo scorso agosto Kiev ne aveva già ordinati 33.