Calo processi civili e penali: dopo la riduzione che è stata evidenziata durante il corso del trimestre precedente, anche nel terzo trimestre 2022 si è registrato un miglioramento rispetto all’andamento dei procedimenti pendenti civili e penali e dell’arretrato civile della fine del 2021.

Per quanto riguarda il settore civile, in particolare, le pendenze totali hanno subito un calo del 5,2%, portandosi così al di sotto dei 3 milioni per la prima volta dal lontano 2003.

Nel settore penale la riduzione delle pendenze è stata maggiore rispetto all’abito civile, con un calo del 9,7%, che però si attesta al 5,5% se nel calcolo si escludono i procedimenti che vengano effettuati davanti al giudice di pace, con dei valori quindi simili a quelli che erano stati registrati già durante il corso dell’anno 2005.

Ma, senza perderci troppo in chiacchiere, andiamo subito ad approfondire i dati che sono stati registrati durante il terzo trimestre 2022 e che sono stati pubblicati il 23 gennaio 2023 dal Ministero della Giustizia.

Calo processi civili e penali: ecco tutti i dati che riguardano le pendenze relative al terzo trimestre 2022

I monitoraggi della giustizia civile e penale, che vengono pubblicati periodicamente dal Ministero della Giustizia, forniscono ogni trimestre delle informazioni sull’andamento a livello nazionale di:

  • i procedimenti pendenti civili;
  • i procedimenti pendenti penali;
  • l’arretrato civile.

I dati che vengono registrati e pubblicati sulle pendenze misurano il numero di procedimenti che risultano essere aperti alla fine del periodo rilevato, mentre quelli relativi all’arretrato rilevano i procedimenti che, alla data di riferimento, non sono stati risolti entro i termini di ragionevole durata previsti dalla legge, ovvero i cosiddetti procedimenti “a rischio Pinto”.

In particolare, ecco quali sono questi termini di ragionevole durata che sono previsti dalla normativa vigente in materia:

  • 3 anni per i procedimenti in primo grado;
  • 2 anni per i procedimenti in appello;
  • 1 anno per i procedimenti in Cassazione.

In base a quanto è stato rilevato dall’ultimo aggiornamento che è stato pubblicato dal Ministero della Giustizia in data 23 gennaio 2023, il monitoraggio nazionale sull’andamento dei procedimenti pendenti civili e penali e dell’arretrato civile ha registrato, come accennato in precedenza, un miglioramento per quanto riguarda il terzo trimestre 2022 rispetto a quanto era stato evidenziato alla fine dell’anno 2021.

Ecco, dunque, quali sono i dati che sono stati forniti dal Ministero della Giustizia in merito ai procedimenti pendenti, sia penali che civili, e all’arretrato civile riguardanti il terzo trimestre 2022, rispetto alla fine del 2021:

  • riduzione del 5,2% delle pendenze totali nel settore civile (dato inferiore a 3 milioni per la prima volta dal 2003);
  • riduzione dell’arretrato civile in misura pari a:
    • il 4,5% in Corte di Cassazione;
    • il 15,9% in Corte di appello;
    • il 2,8% in Tribunale;
  • riduzione del 9,7% delle pendenze totali nel settore penale (dato pari al 5,5% se si escludono i procedimenti dinanzi al giudice di pace, valori assoluti su livelli simili a quelli del 2005).

I suddetti dati, nello specifico, sono rilevati grazie alle informazioni che vengono apprese sui seguenti procedimenti pendenti nell’ambito della giustizia civile:

  • davanti a tutti gli uffici giudiziari italiani:
    • Corte di Cassazione;
    • Corte d’appello;
    • Tribunale ordinario;
    • Giudice di pace;
    • Tribunale per i minorenni;
  • distinti per:
    • area SICID:
      • affari contenziosi;
      • controversie in materia di lavoro e previdenza;
      • procedimenti speciali e sommari;
      • volontaria giurisdizione;
    • area SIECIC:
      • procedure esecutive;
      • procedure concorsuali.

Sono, invece, esclusi:

  • i procedimenti del giudice tutelare;
  • i procedimenti di accertamento tecnico preventivo in materia previdenziale (ATP);
  • l’attività di “ricevimento e verbalizzazione di dichiarazione giurata”.

Nell’ambito della giustizia penale, invece, sono oggetto di rilevazione:

“I procedimenti pendenti dinanzi agli uffici giudiziari giudicanti (Corte di Cassazione, Corte d’appello, Tribunale ordinario, Giudice di pace e Tribunale per i minorenni), distinti, per il Tribunale ordinario, tra rito monocratico, collegiale, corte di assise, sezione indagini e udienza preliminare”.