Il taglio delle bollette aiuta più di un italiano su tre, secondo l’indagine Coldiretti/Censis sui comportamenti degli italiani di fronte al caro energia.
Coldiretti: “Il taglio aiuta imprese e famiglie costrette a fare i conti con costi delle bollette fuori controllo”
Sulla questione gas il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha ipotizzato che all’inizio di febbraio le nuove tariffe per le bollette saranno il 40% in meno rispetto alle ultime. La riduzione riguarderà il prezzo del gas per gli utenti del mercato tutelato sui consumi di questo gennaio. Secondo le stime di Nomisma, per il mese di gennaio il taglio sarà del 33% e secondo il Codacons è previsto un risparmio di 845 euro a famiglia.
La riduzione del costo del gas aiuta sia le famiglie che le imprese costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo. La spesa energetica ha infatti un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno.
Il costo dell’energia si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione alimentare. La produzione agricola e quella alimentare in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Enea.
Arriva dunque una buona notizia dopo mesi di sacrifici, in cui ben il 55% degli italiani – secondo l’indagine – ha ridotto anche il ricorso a termosifoni o stufe elettriche, per tenere sotto controllo la spesa per il riscaldamento.
Tuttavia occorrerà attendere i dati ufficiali di Arera, che saranno diffusi i primi di giorni di febbraio, per conoscere la reale entità dei cali tariffari del gas e capire come la riduzione delle quotazioni sui mercati si rifletterà sulle bollette degli italiani.