Juventus women Sampdoria 5-0. Una vittoria che dimostra lo stato di forma delle bianconere, avvenuta con un risultato tondo a dimostrazione della superiorità tattico tecnica che divide le due squadre. Troppa, tanta Juve per la Sampdoria.
Le ragazze di Joe Montemurro si riprendono la seconda posizione solitaria e finché la matematica non la condanna cercheranno imperterrite di raggiungere la vetta, così da affrontare poi la poule scudetto nel migliore dei modi.
Anche se non dovesse farcela avrebbe tutte le carte in regola per poter ambire a rivincere lo scudetto, ma sarebbe penalizzata considerato il fatto che le squadre alla seconda fase accederanno con gli stessi punti con i quali termineranno la stagione regolare e in questo caso la capolista è più avvantaggiata.
La squadra di Cincotta non è mai riuscita a entrare in partita tant’è che Aprile è stata realmente impegnata una sola volta in novanta minuti. La Sampdoria ora al penultimo posto rischia considerato anche il trend di quest’ultimo periodo di affondare e di andare poi competere nella poule salvezza con meno punti rispetto alle altre, ora ha il compito di dover concentrare tutte le sue energie per le ultime tre giornate per presentarsi in modo diverso alla seconda fase.
Juventus women Sampdoria 5-0: la cronaca
La partita si mette subito bene alla Juve, tanto che al secondo minuto va subito in vantaggio con la suo numero 10 Cristiana Girelli, la quale è lesta a raccogliere la respinta di Odden sull’ azione solitaria di Beerensteyn in solitaria sulla fascia sinistra.
Spinge la Juve, anche dopo il vantaggio, e crea occasioni che l’avvicinano al raddoppio, una di queste create da Cantore: vicina al gol quando va ad impattare di destro a centro area un bel cross proveniente dalla destra, ma non è precisa e la palle va a finire alto sulla traversa.
Il pressing della Juventus ha i suoi effetti perché al 17′ la Juventus raddoppia con Cantore, raccoglie dalle retrovie un lancio di Gama e supera con un lob chirurgico Odden in uscita disperata. Successivamente arrivano almeno un paio di occasioni per la Juve per calare il tris ma né Boattin né Sembrabt sono precise nelle loro conclusioni
La Sampdoria dal suo canto trova solo difficoltà, non riesce nella costruzione dell’azione sia dal basso che con lanci lunghi a superare il centrocampo della Juve.
Fine Primo tempo 2-0
Il secondo tempo, vede una Juventus più attendista rispetto al primo, la sensazione è che la Sampdoria voglia creare qualcosa in più di quanto non abbia fatto durante la prima frazione.
Non è la nostra impressione che ha ragione, perché la Juve dopo appena 9 minuti sigla la terza rete e lo fa con Girelli: doppietta! Brava anche Gama a servirle l’assist.
Ormai la Sampdoria è anche demoralizzata e finisce per incassare sia il quarto gol al 54′, (a segnare questa volta è la centrocampista romana Arianna Caruso) che il quinto al 61′ (nuovamente Girelli, tripletta e pallone a casa). Due gol belli di splendida fattura.
La Sampdoria si fa vedere al 72esimo, quando Lopez lascia partire un gran sinistro angolato che però l’estremo difensore bianconero respinge con una spettacolare parata plastica. L’ultimo quarto d’ora non si registrano emozioni, né tanto meno azioni degne di cronaca.
Al triplice fischio finale, esultano le ragazze in maglia bianconera per una vittoria meritata e mai in discussione, festeggiano con la protagonista di giornata Girelli che ha realizzato una tripletta.
Le ragazze doriane invece escono dal campo dello Juventus Training a testa bassa, consapevoli del lungo e ampio divario che le distanzia dalle avversarie.
Juventus Women Sampdoria 5-0: il tabellino
Reti: 1′ Girelli, 17′ Cantore, 55′ Girelli, 61′ Caruso, 64′ Girelli
Juventus Women (3-4-3): Aprile; Gama, Sembrant (46′ Salvai), Rosucci; Lenzini (62′ Pfattner), Pedersen, Caruso (62′ Cernoia), Boattin; Cantore (77‘ Nystrom), Girelli (77‘ Duljan), Beerensteyn. All. Montemurro. A disp. Forcinella, Lundorf, Duljan, Grosso, Bonfantini
Sampdoria (4-1-4-1): Odden; De Rita (72′ Seghir), Lopez, Pettenuzzo, Pisani, Giordano; Re (80‘ Conc); Prugna (62′ Panzeri), Cuschieri (62′ Regazzoli), Fallico, Cedeno; Tarenzi (62′ Lopez). All. Cincotta. A disp. Tampieri, Fabiano, Conc, Battistini, Taleb
Arbitro: Gianquinto di Parma.
Assistenti: Pinna di Oristano e Carella dell’Aquila.