Un neonato di appena 5 mesi originario di Perdifumo, paesino nella parte interna del Cilento ai piedi del monte della Stella, in provincia di Salerno è morto nella giornata di Venerdì 27 Gennaio dopo le dimissioni dall’Ospedale Ruggi, in circostanze che sono ora al vaglio delle autorità.
I familiari della giovanissima vittima vogliono ora capire se il bimbo avrebbe potuto essere salvato e se vi possano essere delle responsabilità collegabili ai soccorsi e per questo hanno deciso di sporgere denuncia alle forze dell’ordine.
La salma del neonato al momento è sotto sequestro all’interno dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, secondo quanto riportato dal quotidiano locale “La Città”.
Stando alle prime ricostruzioni emerse riguardo alla tragedia, nella giornata di Giovedì 26 Gennaio il piccolo aveva cominciato ad accusare dei problemi respiratori, forse causati da una bronchite. Il padre e la madre del bimbo si erano così affidati alle cure dei sanitari di Salerno.
Il neonato era stato portato all’ospedale Ruggi D’Aragona e San Giovanni Di Dio già il 18 Gennaio per poi essere dimesso dopo soli 8 giorni di degenza a seguito dei controlli di rito.
Secondo i medici, infatti, il quadro clinico del bambino non era così grave da presupporre altri giorni di ricovero. Non è specificato tuttavia se i medici avessero prescritto farmaci al bambino e per far luce sulla vicenda sono state inoltre acquisite le cartelle cliniche dei due ospedali.
Il suo quadro clinico, però, una volta lasciato il nosocomio si è aggravato in pochissimo tempo diventando fatale. Il piccolo infatti, nel pomeriggio di Venerdì 27 Gennaio, ha accusato una nuova crisi respiratoria forse ancora più forte delle precedenti e preoccupati, i familiari hanno quindi deciso di tornare di corsa in ospedale. Una corsa che però si è conclusa con il decesso del piccino.
Neonato morto dopo dimissioni dall’ospedale: i soccorsi e le indagini
Poco prima del tragico epilogo il padre e la madre stavano cercando di portare il figlio nella struttura di Battipaglia, prima in auto poi con l’aiuto di una ambulanza arrivata in soccorso e intercettata dai genitori all’altezza di Ponte Barizzo.
E proprio mentre il bimbo si trovava in ambulanza, si è verificato il dramma, con il neonato che ha esalato l’ultimo respiro. Giunti al Pronto Soccorso, nonostante i tentativi di rianimazione dei medici, il bambino non è sopravvissuto e i sanitari dell’ospedale non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Ora spetta alle autorità fare chiarezza sulla vicenda ed accertare eventuali responsabilità da parte dei sanitari che lo avevano in cura nei giorni precedenti.
Le indagini vengono portate avanti dai Carabinieri della Compagnia di Agropoli, guidati dal capitano Fabiola Garello che indagano sul caso.
La Procura di Salerno ha aperto un fascicolo di indagine e tra i primi atti vi è la nomina del medico legale che dovrà effettuare l’esame autoptico nei prossimi giorni per capire esattamente quale sia stata la causa che ha portato alla morte del piccolo.
Non è escluso che nelle prossime ore, come atto dovuto per le indagini, possano anche essere iscritti nel registro degli indagati gli stessi medici che hanno visitato il bambino nei giorni successivi alle sue dimissioni dal nosocomio salernitano.
Decisioni che arriveranno con ogni probabilità già nelle prossime ore.
L’intera comunità di Perdifumo, paese di origine del piccolo e dove viveva con i suoi genitori, piange l’improvvisa scomparsa di un bimbo di soli 5 mesi e si stringe vicino alla famiglia che sta vivendo questo enorme dolore.
Si tratta dell’ennesimo caso all’Ospedale Ruggi di Salerno sempre più spesso teatro di vicende e decessi poco chiari. Solo pochi giorni fa infatti anche un uomo di 68 anni è morto all’interno della struttura e anche in questo caso è stata aperta un’indagine.