Non ci sono parole per descrivere la grandezza di Novak Djokovic che domina la finale degli Australian Open contro Stefanos Tsitsipas e vince il suo decimo titolo australiano. Il trofeo odierno rappresenta un doppio record per il serbo che non solo eguaglia Nadal nella classifica dei più vincenti negli Slam (a quota 20 complessivamente) ma diventa anche l’unico con lo spagnolo ad aver raggiunto la doppia cifra in uno dei principali tornei di tennis.
Partita senza storia nonostante un pubblico chiaramente contro Nole per le vicissitudini dello scorso anno e la prova del greco che ha fatto di tutto per arginare lo strapotere del serbo. Alla fine, non c’è stata mai gara con Novak sempre in controllo tranne per qualche sbavatura nel secondo set dove comunque Tsitsipas non è stato brillante ad approfittare delle debolezze dell’avversario.
La gara è scivolata così via fino al terzo set, il secondo consecutivo chiuso al tie break, chiudendo la sfida sul 6-3, 7-6, 7-6.
Australian Open 2023, la cronaca della finale vinta da Novak Djokovic
Come anticipato, la prestazione odierna di Djokovic contro Tsitsipas è stata davvero superba; il campione di Belgrado è sembrato ancora una volta non accusare alcun disturbo alla gamba mostrando una forma brillante in quasi tutte le azioni di gioco. Ha stupito in particolar modo il primo set in cui Nole è partito fortissimo rispondendo colpo su colpo anche ai tentativi più audaci del greco; quest’ultimo dal canto suo è sembrato in difficoltà più sotto il profilo mentale che tecnico soprattutto in alcuni momenti della partita in cui è stato tradito dal rovescio.
Il primo set scorreva così liscio verso Djokovic grazie al tie break trovato subito al quarto game e poi difeso fino alla fine; diverso invece il secondo set in cui Nole è sembrato nervoso (ma non è una novità per il serbo) soprattutto a causa dei tanti fischi che interrompevano e disturbavano ogni sua battuta, soprattutto sulle seconde.
È stato forse questo il momento più delicato del match di cui Tsitsipas non ha comunque saputo approfittare pur allungando il set fino al tie break: il greco sbagliava praticamente l’impossibile portando Novak sul 4 a 1, recuperandolo poi sul 4-4 e cedendo nuovamente fino al decisivo 7-4.
Il terzo set sembrava poter capovolgere il destino della sfida con il break trovato dal greco nel primo game; Novak dimostrava tutta la sua classe rimontando immediatamente e guidando poi la gara fino al secondo tie break di giornata, ancora una volta vinto dal serbo per il 3-0 definitivo.
difensori del cosidetto “vaccino” (chiamatelo con il vero nome siero sperimentale):
avete visto il GRANDE DIJOKOVIC (no-wax), che ha detto di un pseudo
politico italiano sarebbe dovuto morire in quanto non vaccinato; vi ha dato dimostrazione delle menzogne che hanno vomitato da 3 anni ad oggi, politici, falsi medici e giornalai.
State sostenendo e avallando un gruppo di criminali mafiosi che hanno interesse solo al:
satana denaro.
Che possiate voi tutti sparire da questo mondo, e lasciare in pace la stragrande maggioranza della umanità.