In un terribile incidente automobilistico avvenuto ieri sera, Sabato 28 Gennaio 2023, a Borso del Grappa è morto un 72enne volontario del gruppo alpino.
Lo scontro fatale si è verificato poco dopo le ore 21:40 all’incrocio tra via Vecchia Molinetto e la strada provinciale SP26 in prossimità dell’azienda Moro Serrande srl, appena fuori dal centro del comune veneto in provincia di Treviso.
La vittima è stata subito identificata dalle autorità accorso sul luogo del sinistro per constatare la dinamica dell’accaduto. Si tratta di Sergio Bresolin, 72enne molto conosciuto in paese per la sua attività di volontario nel gruppo alpini e l’impegno costante nel sociale e nella sensibilizzazione nella raccolta differenziata. L’uomo era residente a pochi metri dal luogo dove ha perso la vita.
La dinamica dell’incidente è ancora in corso di accertamento. Da una prima ricostruzione dell’accaduto pare che la vittima a bordo della sua utilitaria, una Opel Meriva, non abbia rispettato l’obbligo di precedenza al momento di immettersi sulla strada provinciale provenendo da via Vecchia Molinetto.
In quel momento è sopraggiunta una BWM serie 3 che ha centrato la Opel. L’impatto è stato estremamente violento come dimostrato dalle immagini dei mezzi incidentati diffuse dalla stampa locale. A riportare la peggio proprio l’automobile sulla quale viaggiava, da solo, la vittima. La parte anteriore di questo veicolo appare gravemente danneggiata, con il cofano motore aperto e deformato a causa dell’urto.
Incidente Borso del Grappa: la vittima morta sul colpo
Subito dopo il forte impatto, sono stati chiamati i sanitari del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza 118. Sul posto è intervenuta anche una squadra di Vigili del Fuoco del distaccamento volontario di Asolo che hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli incidentati e coordinato le operazioni di estrazioni del 72enne dall’abitacolo. Purtroppo i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, morto sul colpo nel forte impatto frontale.
In forte stato di shock la coppia a bordo della BWM. I ragazzi, entrambi 21enni, lui di Possagno e lei di Feltre, hanno riportato solo lievissime ferite senza la necessità di richiedere le cure del personale medico.
I Carabinieri della stazione di Pieve del Grappa per il tempo necessario ad eseguire le operazioni di rilievo per accertare la esatta dinamica del sinistro hanno chiuso alla circolazione il tratto stradale interessato deviando il traffico su itinerari alternativi.
Al momento i militari non escludono alcuna ipotesi sulle cause dell’incidente, anche se come detto la manovra azzardata proprio della vittima appare la motivazione più plausibile. Non è tuttavia escluso che la scarsa visibilità serale e l’umidità dell’asfalto abbiano giocato un ruolo fondamentale nel generare l’impatto.
Nelle prossime ore, anche grazie all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza di zona, saranno valutate eventuali responsabilità a carico dei guidatori o se l’accaduto possa essere archiviato come una pura fatalità. A tal proposito sono stati già effettuati i test tossicologici e etilometri che hanno escluso la possibilità che i due automobilisti fossero alla guida in stato alterato.
Il cordoglio del sindaco di Borso del Grappa
L’intera comunità locale è rimasta molto scossa una volta appresa la tragica notizia. Molto commosso il primo cittadino di Borso del Grappa, Flavio Domenico Dall’Agnol, che ha espresso a nome di tutta l’amministrazione locale il cordoglio e la vicinanza alla famiglia della vittima. Il sindaco ha definito Bresolin una persona sempre di buon cuore, impegnata a difendere e valorizzare il patrimonio della città.
“Era una persona veramente speciale. Una persona che godeva della stima di tutti. Era solare, divertente, sempre disponibile. Mancherà a tutti. Sergio era una di quelle persone rare, poche sono come lui, sia per carattere sia per attitudine. Era molto impegnato e attento al territorio e per il territorio. Era un cittadino che si dava da fare, aiutava anche a raccogliere i rifiuti abbandonati e offriva il suo tempo per recuperare l’identità del suo paese. Organizzava anche marce domenicali in tutto il Veneto”.