Riscaldamento aria condizionata in auto, differenze: quando guido l’auto alcune volte da profano mi chiedo ma come funzionano questi sistemi di riscaldamento e di rinfrescamento? Abbiamo alla nostra destra (per chi guida) la plancia dove sono ubicati i comandi che azionano i due sistemi e la curiosità di sapere cosa ci sia alla base di questi processi che si mettono in atto affinché li facciano partire è tanta!

La cosa più importante è che comunque tanto il riscaldamento quanto il condizionatore funzionino, perché sapete che vuol dire stare dentro un abitacolo freddo in inverno? E in estate ne vogliamo parlare? Essere costretti ad aprire i finestrini col bollore che emanano le alte temperature non è mica così eccitante!

Volete dunque sapere qualcosa in più rispetto al condizionatore auto e al riscaldamento auto? Io fino a qualche giorno fa se non era per un amico che mi ha dettagliatamente spiegato i loro funzionamento, non capivo nulla a riguardo.

Riscaldamento e aria condizionata auto differenze

Partiamo con l’aria condizionata, il funzionamento è lo stesso del dispositivo che abbiamo nelle nostre case o nei nostri uffici o che vedete in qualsiasi altro luogo come bar, ambulatori etc etc..

Per quanto riguarda il principio termodinamico, è lo stesso di un frigorifero, quello che possediamo noi in casa. Normalmente, il calore passa da un corpo più caldo ad uno più freddo e fin qui ci siamo, giusto? Questo è il motivo per il quale la pasta si raffredda o il gelato si scioglie ed è improbabile che possa accadere il contrario!

Il frigorifero invece fa il contrario: preleva calore dall’interno (dall’ambiente freddo) e lo rilascia nella stanza (all’ambiente caldo). L‘aria condizionata delle nostre auto fa esattamente la stessa cosa, trasferisce il calore dall’abitacolo verso l’esterno. Come si spiega questo tipo di scambio che ci sembra impossibile posa avvenire? Semplicemente perché si mette in moto un ciclo termodinamico che consente di trasferire calore fornendo energia ad un gas refrigerante.

Per quanto riguarda invece il riscaldamento, il sistema è che si innesca è interno all’auto: sfrutta del calore generato dalla combustione che in qualche va smaltito.

Come funziona l’aria condizionata?

L’aria calda presente all’interno dell’abitacolo viene raffreddata nel momento in cui fa ingresso nell’evaporatore, all’interno del quale circola un liquido freddo. Sarà il compressore a mettere in circolazione questo fluido all’interno dell’impianto.

Successivamente il liquido refrigerante passa al condensatore dove si liquefà prima di essere inviato in un serbatoio, all’interno del quale vengono trattenute impurità e umidità. Successivamente il liquido viene vaporizzato ed immesso nell’abitacolo per rinfrescare l’ambiente.

Come funziona il riscaldamento?

Come ho già accennato prima nel paragrafo precedente, il sistema di riscaldamento dell’auto, è un sistema intelligente, dal momento in cui sfrutta a proprio vantaggio la debolezza del motore a combustione interna.

I motori termici come è noto hanno un rendimento abbastanza basso, questo comporta che una grossa quantità di calore generato dalla combustione deve essere smaltito. Lo smaltimento di questo calore avviene attraverso il circuito di raffreddamento che lo assorbe e lo espelle nell’ambiente tramite il radiatore.

Il sistema di riscaldamento dunque non fa altro che catturare parte del liquido di raffreddamento a temperature elevate e lo fa passare in un piccolo radiatore che troviamo all’interno del circuito di areazione: a questo punto abbiamo l’aria calda disponibile per riscaldarci dentro l’abitacolo.

Questo sistema che lavora sullo smaltimento di calore che un motore termico richiede non va ad incidere sui consumi né di carburante né di batterie. Discorso totalmente opposto per le auto elettriche, le quali dotati di un motore ad alto rendimento, per immettere calore nell’abitacolo sfruttano delle apposite resistenze così da andar a gravare sulla batteria che avrà sicuramente meno autonomia.