Possibile caso di omicidio-suicidio a Napoli, dove i Carabinieri e il Nucleo radiomobile hanno scoperto i corpi senza vita di Giuseppina Faiella, 95 anni, e del marito Salvatore Maddaluno, 76. La coppia, che non aveva figli secondo le prime informazioni, viveva in un appartamento in via Landolfi, nel quartiere partenopeo di Poggioreale.
La donna è stata ritrovata cadavere distesa in camera da letto, mentre l’uomo si trovava riverso sul suolo in strada: probabilmente si sarebbe lanciato dal balcone della palazzina come gesto estremo. Da un’analisi sommaria sono state scoperte ferite sul corpo e sul capo dell’anziana, forse riconducibili a un oggetto contundente ma servirà il referto dell’autopsia, in programma nei prossimi giorni, per accertare le cause del decesso. Sul posto sono intervenuti il medico legale e il pm Monica Campese.
Omicidio-suicidio a Napoli, la dinamica
Omicidio-suicidio a Napoli, cosa si sa finora.
L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, intorno alle 18. Potranno essere cruciale le testimonianze di vicini e parenti, i quali hanno già fornito agli inquirenti un possibile movente per quanto accaduto. L’uomo sarebbe stato preso da una crisi di nervi ed esasperazione a causa della malattia della compagna, da tempo malata e costretta a letto: il 77enne è dunque giunto al culmine della sopportazione di tale agonia e avrebbe deciso di porre fine alle sofferenze di entrambi.
Nel frattempo, parlando di cronaca del capoluogo campano, è stato convalidato l’arresto del 18enne che venerdì ha investito in scooter un carabiniere, eludendo un posto di blocco dovuto alla guida spericolata. Entrambi avevano riportato diverse ferite a causa del violento impatto e si trovano ancora ricoverati in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Un caso semi analogo era accaduto nel quartiere Barra, dove un 17enne non si sarebbe fermato all’alt degli agenti tirando dritto: bloccato in un secondo momento, il giovane è stato trovato in possesso di una pistola e arrestato per ricettazione e porto e detenzione di arma clandestina, mentre per il padre è scattata una denuncia per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.