Pagamento assegno unico su rdc gennaio 2023. L’assegno unico ed universale ha sostituito, a partire dalla busta paga del mese di Marzo 2022, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali, per i figli a carico sino a 21 anni di età.
I primi beneficiari dovrebbero averlo già ricevuto: a partire da metà mese la quota viene erogata a tutti coloro che lo percepiscono sul conto corrente bancario. Chi percepisce il Reddito di cittadinanza avrà invece l’accredito sulla card Rdc verso fine mese, in questo caso tra il 28 e il 31 gennaio.
L’INPS erogherà la somma direttamente sulla carta Rdc, ma con un mese di ritardo: a gennaio 2023 si riceverà dunque la rata di dicembre 2022.
Dal primo gennaio 2023, è previsto un incremento del 50% dell'assegno unico per le famiglie con figli di età inferiore a un anno e per i figli con una età compresa da uno a tre anni per le famiglie con tre o più figli e con ISEE fino a 40.000 euro. Prevista anche una maggiorazione del 50% dell'assegno unico per le famiglie con 4 o più figli.
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli.
L’Assegno è definito unico, poiché è finalizzato alla semplificazione e al contestuale potenziamento degli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità, e universale in quanto viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila.
L’Assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari in cui ricorrono le seguenti condizioni: