Michelangelo Pistoletto età. Artista, pittore e scultore italiano, Michelangelo Pistoletto è da tutti conosciuto per le sue opere e per essere animatore e protagonista della corrente dell’Arte Povera. Ha fondato nel 2005 il Terzo Paradiso, un uomo dai grandi valori, la sua carriera si basa sulla connessione tra arte e società e in ogni sua opera è presente un messaggio comune: il rispetto dell’ambiente.

Michelangelo Pistoletto età, moglie

Michelangelo Pistoletto è nato nel 1933 ed ha novant’anni. E’ di Biella ed ha sposato Maria Pioppi dopo aver convissuto cinquant’anni insieme da fidanzati. I due hanno coronato le nozze presso l’Ambasciata italiana a Cuba. Hanno aspettato così tanto perché volevano conoscersi bene prima di fare il grande passo. Il loro amore ha trionfato e la fedeltà non è mai venuta meno. La sua compagna di vita l’ha supportato in ogni situazione, tra alti e bassi.

Figli

Da loro amore sono nate tre bambine, tre figlie femmine, di cui due gemelle, che si chiamano Cristina, Pietra e Armona. Sono una famiglia unita dove il rispetto e la fiducia sono alla base del loro rapporto e della vita di ognuno. “Quando Maria era incinta, passeggiando nel lungomare di Corniglia ci siamo chiesti che nome dare al nascituro o nascitura. Seduti in una spiaggia pietrosa, poi, abbiamo elencato nomi, ma curiosamente neanche uno maschile, tutti femminili! Riflettendo su un eventuale nome di una figlia, avendo io un sasso in mano, ho pensato al nome Pietra. – ha raccontato – Quando poi Maria è andata dal medico abbiamo saputo che sarebbero stati due i bambini o bambine; è venuto fuori subito un altro nome che avevo in mente da tempo, ovvero quello di un villaggio nel comune dove era nato mio padre, chiamato Armona. Abbiamo pensato al nome di due femmine, che poi sono arrivate“, ha dichiarato Michelangelo a Cittadellarte Journal.

Opere

Sono tante le opere per cui è conosciuto l’artista di Biella che ha iniziato ad esporre nel 1955 e nel 1960 ha tenuto la sua prima mostra personale a Torino. Nel biennio 1961-1962 debutta con la realizzazione dei “Quadri specchianti”, dove combaciano la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e la prospettiva. Grazie a tale lavoro raggiunge il successo internazionale che lo porta ad allestire, nel corso degli anni Sessanta, altre mostre in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti.

L’illuminazione ambientale è alla base di ogni sua opera scultorea. Ne è un esempio la statua della Venere dalla superficie chiara e brillante in contrasto poi con il cumulo di stracci. I tessuti, infine, vanno a creano una superficie opaca e multicolore. Ed è proprio in Venere degli stracci che vi è la proposta di una lettura concettuale tra opposti.

Biografia dell’artista

Figlio unico, nasce a Biella ma cresce a Torino, città che lo farà avvicinare all’arte e in particolare al restauro, consentendogli fin dall’infanzia di appassionarsi all’arte in generale. Così, tra un disegno e l’altro, impara le tecniche di ogni tipo fino a quando capisce quale deve essere la sua strada, la stessa di suo padre, anche lui artista. Così, inizia a lavorare nella bottega del genitore fino al 1958, entrando in contatto con la tradizione pittorica occidentale, l’arte medievale e l’arte rinascimentale.

Dal 1953 al 1958, Michelangelo dirige la prima scuola di pubblicità d’Italia. Inizia a pitturare autoritratti su tele realizzate con imprimitura metallica e, in seguito, su superfici di acciaio lucidato a specchio. La sua prima mostra vi è nel 1955, al Circolo degli Artisti di Torino. Dà origine ad un movimento artistico chiamato Arte povera che nel 1967 riunisce artisti provenienti da varie discipline della società, così da realizzare negli anni mostre continue che hanno catturato l’attenzione di esperti del settore e non solo.