Ci sarà una diminuzione degli importi a febbraio rispetto al caro bollette degli ultimi tempi? Secondo il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti – intervenuto nel corso di un evento elettorale della Lega a Milano – la risposta è affermativa. Si tratterebbe addirittura di un calo bollette vicino al 40% rispetto ai mesi precedenti.

Una risposta che conforta le famiglie italiane che – secondo quanto riporta l’Ufficio studi della Cgia – nel 2022 hanno dovuto ‘subire’ un aumento dei costi di luce e gas pari a 91.5 miliardi di euro rispetto al 2021. Un importo faraonico. Anche per questi motivi, l’esecutivo guidato dalla Meloni si trova in Libia per seguire – tra le altre cose – l’accordo strategico tra Eni e Noc del valore di 8 miliardi per estrazione di gar. Un altro passo importante nella strategia del paese per aumentare l’indipendenza energetica da fonti russe, come succedeva fino a poco fa.

Caro bollette, il calo di febbraio e la questione Pnrr secondo Giorgetti

Giorgetti, all’evento della Lega al teatro Manzoni di Milano, ha quindi dichiarato quanto segue: “Credo che all’inizio di febbraio le nuove tariffe per le bollette saranno il 40% in meno rispetto alle ultime… Stiamo anche lavorando a un meccanismo per il quale si paghi a un prezzo che ho definito ‘politico’ i consumi in linea con i precedenti e con prezzi che seguono il mercato le eccedenze, per premiare i virtuosi e chi risparmia nei consumi. Dovevamo far fallire lo Stato e invece siamo ancora qua.”

Non solo tema caro bollette, poiché il ministro ha voluto fare il punto della situazione anche sul piano Pnrr: “Oltre all’autonomia, in settimana arriverà anche la proposta per rivedere una serie di regole per tempi più brevi sul Pnrr. Questi sono soldi prestati e la responsabilità che abbiamo è quella di spenderli bene e in fretta, per cose che siano utili.”