Crolla un muro di un edificio abbandonato da tempo e in condizioni fatiscenti in pieno centro a Bari.

L’episodio è avvenuto questa mattina, Sabato 28 Gennaio 2023, intorno alle ore 8:00 tra via Vittoriano Cimmarrusti e via Salvatore Pietrocola, nei pressi del Teatro Purgatorio e dell’auditorium Rota e a poca distanza dalla stazione ferroviaria centrale della città.

Non sono stati registrati né decessi né feriti, anche se la paura per gli abitanti del quartiere è stata forte. Per fortuna il cedimento è avvenuto in una giornata di scarso traffico cittadino e anche ciò ha influito nel non causare una tragedia.

Gli agenti della Polizia Locale hanno affermato che saltuariamente all’interno di questo edificio abbandonato cercavano riparo alcune persone senza fissa dimora, che, per fortuna, al momento del cedimento non erano presenti.

Le macerie sono cadute nell’area limitrofa e hanno completamente invaso anche la vicina sede stradale. Sono state gravemente danneggiate due autovetture, entrambe di proprietà dell’attore teatrale Nicola Pignataro, residente nella stessa zona.

Proprio l’attore è stato il primo a dare l’allarme e a chiamare le forze dell’ordine, preoccupato che qualcuno fosse rimasto intrappolato sotto i mattoni di tufo. Pignataro da tempo era in prima fila nell’evidenziare lo stato fatiscente della struttura e allarmare chi di dovere nel provvedere per evitare un cedimento. Appello caduto più volte in vano e crollo avvenuto proprio questa mattina.

Sul posto sono quindi subito intervenuti i Vigili del Fuoco e una squadra della Polizia Locale. Gli agenti hanno provveduto a transennare l’area e ad interdire la circolazione stradale e coordinare le manovre di rimozione dei detriti e messa in sicurezza. A scopo preventivo, nella zona è stato temporaneamente interrotto il servizio di fornitura elettrica.

Queste operazioni hanno richiesto alcune ore ma già dal primo pomeriggio la strada è stata sgombrata dalle macerie e la circolazione è tornata regolare.

Gli agenti della Polizia, coadiuvati dagli addetti dell’Ufficio Tecnico comunale e dello Spesal e della Asl, dovranno ora valutare la stabilità del resto della struttura, accertare le cause del crollo del muro e individuare eventuali responsabilità.

Bari crolla muro di un edificio abbandonato: struttura già in condizioni precarie per un incendio 

Il casolare, di proprietà privata, era abbandonato e pericolante da tempo con i residenti che in più di un’occasione ne avevano denunciato le condizioni precarie e il possibile crollo alle autorità. Circa dieci giorni fa l’edificio era stato colpito da un violento incendio che ne aveva ulteriormente intaccato la stabilità.

Le fiamme si erano probabilmente diffuse dai molti rifiuti abbandonati nell’area: il casolare era diventato una vera e propria discarica e ciò ha facilitato il propagarsi dell’incendio. A prendere fuoco oggetti di scarto di vario genere come materassi, legname, bacinelle in plastica e buste di cibo a lunga conservazione.

Proprio l’accatastamento di questi oggetti e il bivaccare di persone senzatetto erano stati già segnalati dall’associazione “Il Quartierino”. 

“Uno stato di abbandono che dura da 25 anni. Abbiamo segnalato più volte ai vigili questa situazione e l’incuria del proprietario.”

Al momento del rogo c’erano stati anche attimi di tensione tra i residenti e il proprietario del rudere a cui da tempo intimato di pulire l’area di sua pertinenza.

In seguito a questo incendio erano partiti alcuni lavori edili di bonifica e messa in sicurezza della struttura. Evidentemente questa attività di consolidamento non è andata a buon fine e le piogge degli ultimi giorni avrebbero ulteriormente appesantito i muri già danneggiati.

Con un tono lievemente polemico il comitato di quartiere ha diffuso l’accaduto sui canali social. Un episodio che era atteso da tempo e che solo per un puro caso non ha provocato morti, feriti e danni maggiori.

“Crollato il rudere tante volte fotografato dai media e residenti per la sua fatiscenza”.