Giuseppe Vessicchio età. E’ un vero professionista della musica, con stile, eleganza e classe è diventato uno dei personaggi di Sanremo in quanto da anni è direttore dell’orchestra del Festival all’Ariston. Nell’edizione che sta per iniziare, Giuseppe Vessicchio non sarà presente poiché secondo quanto dichiarato dal diretto interessato, non sarebbe stato chiamato a ricoprire tale ruolo. Eppure, il pubblico lo adora, lo ammira e lo stima per il suo talento. Oltre alla sua carriera, cosa sappiamo su Vessicchio?
Giuseppe Vessicchio età e moglie
Giuseppe Vessicchio ha sessantasette anni, è nato il 17 marzo 1956 a Napoli. Musicista, arrangiatore, direttore d’orchestra, maestro, in tanti lo ricorderanno anche alla cattedra di “Amici” dove ha ricoperto per alcuni anni il ruolo da insegnante. Molto riservato, ha sempre cercato di mantenere un certo riserbo nei confronti della sua famiglia e privacy per quanto riguarda la sua sfera privata. Sappiamo soltanto che è sposato con una donna che si chiama Enrica dal 1989. La moglie lo ha sempre supportato e sostenuto nel suo lavoro.
Figli
Enrica e Giuseppe hanno una figlia di nome Alessia. Non ci sono ulteriori notizie al riguardo, tanta è la voglia da parte anche della sua famiglia di rimanere lontano dai riflettori. Non è un caso che il professionista non abbia i social.
Biografia del direttore d’orchestra di Sanremo
Giuseppe Vessicchio è un professionista della musica, ha vinto quattro Festival di Sanremo come direttore d’orchestra ed è noto a molti per aver preso parte in passato al talent di Maria De Filippi su Canale 5, “Amici.
All’Ariston è stato presente a partire dal 1990, 1994, 1997, 1998 ed è in queste occasioni che ha ricevuto il premio come migliore arrangiatore. La sua figura mancherà quest’anno anche se gli è stato proposto un nuovo ruolo legato a Sanremo. Intervisterà per il podcast “Italians do Hits better” tutti gli artisti in gara come un vero talk, il programma è per Amazon Music. “Mi è arrivata la proposta di fare una chiacchierata con tutti i partecipanti al Festival (…) Mi è sembrata una cosa interessante – ha riferito al pubblico – I cantanti si racconteranno a me e io racconterò a loro il festival che ho vissuto con aneddoti e ricordi dei miei momenti più speciali. Inoltre, ho curato personalmente la playlist “Dirige l’orchestra il maestro Vessicchio” che sarà disponibile su Amazon Music“.
Così, inizierà una nuova avventura per il maestro che nel corso degli anni è riuscito ad affermarsi grazie alla sua bravura, determinazione e impegno. La passione per la musica lo ha sempre accompagnato, fin da ragazzo quando iniziò a muovere i primi passi in quello che poi è diventato il suo mondo. Napoli fu la città dell’esordio, è lì che realizzò dischi per cantanti come Buonocore, Bennato, Di Capri, Gagliardi e Sastri. La collaborazione con Gino Paoli fu la svolta, è con lui che scrisse “Ti lascio una canzone”, “Cosa farò da grande” e “Coppi”. Per non parlare del suo esordio nel 1975 nel gruppo dei Trettré, un trio di comici e cabarettisti napoletani, dove il musicista suonava la chitarra e il pianoforte. Dopo vari anni, decise di continuare il percorso da solo arrivando fino al successo di oggi.
Il maestro ha scritto “Sogno” di Andrea Bocelli. è stato arrangiatore per artisti come Roberto Vecchioni, Andrea Bocelli, Elio e le Storie Tese, Zucchero Fornaciari, Lorella Cuccarini, Biagio Antonacci, Ornella Vanoni, Fred Bongusto, Max Gazzè e Valerio Scanu. Ha diretto in mondovisione l’orchestra che ha suonato in onore di John Lennon dal Cremlino. Nessuno, insomma, potrà mai dimenticare il suo contributo per la musica italiana, anche se indirettamente è un artista che ha realizzato il sogno di quando era solo un bambino.