Cosa è successo tra Fedez e il Codacons? Il rapper ha perso la sua battaglia contro il Codacons. Il Tribunale di Roma ha respinto la denuncia presentata da Fedez che aveva accusato di truffa l’associazione dei consumatori che aveva pubblicato un banner sul sito Internet relativo ad una raccolta fondi per attività legate al covid. Il giudice ha riconosciuto come legittima l’iniziativa del Codacons. Nell’ordinanza di archiviazione infatti si legge che “il banner incriminato solo ad un lettore disattento poteva apparire ambiguo e fuorviante. Invero dalla lettura del sito e degli approfondimenti dell’iniziativa del Codacons descritti nei link collegati emergeva con sufficiente chiarezza che quei fondi servivano a supportare l’azione della Associazione e, nel raggiungimento di scopi, di pubblico interesse, a tutela di tutti i consumatori. Deve ritenersi che la tesi contraria della difesa di Lucia (Fedez ndr) circa la presunta idoneità di quanto pubblicizzato dal Codacons a truffare il pubblico dei possibili donanti, è congetturale e apodittica”.

Cosa è successo tra Fedez e il Codacons? La denuncia per calunnia

Secondo l’associazione dei consumatori la denuncia presentata da Fedez rappresenta “una evidente ritorsione per la multa dell’Antitrust fatta elevare dal Codacons a Gofundme dopo la raccolta fondi in favore dell’ospedale San Raffaele avviata dai Ferragnez sulla piattaforma, sanzione da 1,5 milioni di euro per le commissioni ingannevoli applicate agli ignari donatori”. Il rapper però ora rischia grosso. Dopo aver vinto la causa, il Codacons ha denunciato Fedez per calunnia. Ora il cantante verrà sottoposto ad un nuovo procedimento penale e rischia di essere escluso dal Festival di Sanremo. Il Codacons ha fatto sapere che presenterà un’istanza alla Rai chiedendo che non venga consentita la partecipazione del rapper in qualsiasi forma alla kermesse canora. Fedez è atteso nella serata dei duetti in quanto si esibirà sul palco con gli Articolo 31. Inoltre il rapper salirà sul palco di Piazza Colombo a Sanremo. Qualche giorno fa Fedez aveva esultato per aver vinto una causa intentata contro il Codacons: “Vi ricordate il Codacons che mi aveva querelato, denunciato e chiesto un risarcimento danni per oltre 1 milione di euro? Ecco, il tribunale ha detto… ‘Codacons, chiedete un milione di euro a Federico? Col c…’”. L’associazione dei consumatori era stata condannata a risarcire le spese legali per un ammontare complessivo di 20.000 euro. Il Tribunale di Roma aveva rigettato la richiesta di risarcimento avanzata in sede civile dal Codacons nei confronti del cantante, accusato di averla diffamata attraverso una serie di affermazioni sui social.

A rischio Muschio Selvaggio su Raidue?

Su Raidue debutterà dal 6 febbraio Muschio Selvaggio, il podcast condotto da Fedez e Luis Sal. Il programma andrà in onda nel preserale nella sola settimana del Festival di Sanremo. In queste ore però alcune indiscrezioni rivelano che la messa in onda del programma potrebbe essere a rischio. In questi giorni Fedez è stato travolto dalle critiche per aver pronunciato una battuta su Emanuela Orlandi a cui è seguita una risata. Mentre Luis Sal alludeva alla serie Netflix che approfondisce il caso di Emanuela Orlandi, Fedez lo ha interrotto con una battuta: “Innanzitutto possiamo dire? Non l’hanno mai trovata”. Nuzzi e Luis Sal sono rimasti imbarazzati da quanto successo. La Rai potrebbe pertanto ravvedersi e decidere di non trasmettere più Muschio Selvaggio. D’altronde il rapper era già stato nel mirino della Rai in occasione del monologo pronunciato qualche anno fa sul palco del Concerto del Primo Maggio. Fedez aveva accusato la Rai di aver tentato di censurare il suo discorso per poi pubblicare degli audio di una telefonata avuta con i dirigenti della Rai per mostrare le pressioni ricevute.