Kim Kardashian con la maglia della Roma. Passione per la squadra giallorossa? Probabilmente no ma sicuramente un amore per l’Italia e gli abiti vintage. Non è la prima volta infatti che la modella e attrice americana indossa capi del genere. Stavolta è toccato alla prima divisa della Roma targata Zdenek Zeman nella stagione 1997/1998, non proprio un’annata memorabile. I tifosi della squadra capitolina hanno commentato e ricondiviso le immagini sui propri social.

La maglia della Roma di Kim Kardashian e l’amore per l’Italia

Classe 1980, il padre è armeno mentre la madre è di origini scozzesi e olandesi. La famiglia Kardashian diventa popolare durante il caso O.J. Simpson, il processo per omicidio che vedeva imputato il giocatore di baseball di cui Robert Kardashian era l’avvocato difensore.

Inizia la propria carriera da attrice e moella prendendo parte a due episodi della serie televisiva “Beyond the Break” e posando senza veli sulla rivista Playboy. Il successo arriva grazie al reality show dedicata alla sua famiglia “Al passo con i Kardashian” (Keeping Up with the Kardashian). Il reality show va in onda su “E!” per tre stagioni con la trama che ruota interamente intorno alla vita quotidiana della famiglia. Nel 2008 ha recitato con Carmen Electra nel film “Disaster Movie” e fa un cameo all’interno di “How i met your mother”.

Gossip e paparazzi sono diventati l’abitudine anche grazie ad una vita sentimentale decisamente movimentata. Nel 2000 sposa il produttore musicale Damon Thomas, dal quale divorzia nel 2004. Dal 2007 è legata sentimentalmente al giocatore della NFL Reggie Bush. Nello stesso anno, un video amatoriale pornografico realizzato con il suo ex-fidanzato, il cantante Ray J, è stato messo in vendita dalla Vivid Entertainments, contro la volontà dei due protagonisti, e contro cui la Kardashian ha intentato causa, arrivando poi a un accordo per 5 milioni di dollari.

Il 20 agosto 2011 si unisce nuovamente in matrimonio: il nuovo fortunato marito è il cestista NBA Kris Humphries. Nello stesso periodo Kim Kardashian pubblica il suo singolo di debutto “Jam (Turn It Up)”, il cui ricavato viene devoluto in beneficenza. Dopo poco più di due mesi dalle nozze anche questo matrimonio finisce.

Nel 2012 inizia una relazione con il rapper Kanye West con cui si unisce in matrimonio il 24 maggio 2014, celebrando la cerimonia a Firenze presso il Forte Belvedere. Saranno quattro i figli che nasceranno da questo rapporto che terminerà nel febbraio 2021 con il divorzio.

Kim Kardashianm ha più volte manifestato pubblicamente il suo amore per l’Italia e per Roma in particolare. L’ultimo viaggio nella capitale nell’estate del 2021 è documentato sui suoi profili social da oltre trecentomilioni di follower pubblicando una lunga serie di scatti, video e selfie.

La maglia del 1997/1998 tra la prima di Zeman e la consacrazione di Totti

La maglia di Kim Kardashian è la prima divisa della stagione 97/98, un anno che ha consacrato Francesco Totti nel campionato italiano e ha messo in mostra nuovi acquisti come Cafu ma che al tempo stesso è anche un doloroso ricordo per i tifosi giallorossi. Dopo l’esperienza fallimentare con Carlos Bianchi, il presidente della Roma Franco Sensi decide di investire sul tecnico boemo Zdenek Zeman, amante del calcio offensivo e reduce da un’ottima esperienza sull’altra sponda del Tevere.

Era parecchio che un allenatore ex Lazio venisse a occupare la panchina della Roma, Zeman con la dedizione dei suoi metodi e i risultati spumeggianti che la Roma inizia ad ottenere in campionato riesce ad instaurare un buon rapporto con la tifoseria romanista. Il boemo innanzitutto consegnò la fascia da capitano a Francesco Totti che si prestava a diventare il simbolo della tifoseria giallorossa.

Un campionato concluso al quarto posto in classifica conquistato con un calcio piacevole grazie al lavoro del tecnico boemo. I brutti ricordi riguardano la Coppa Italia con la sconfitta ai quarti di finale nel doppio confronto con la Lazio. Fu un anno particolarmente doloroso con quattro partite disputate contro i biancocelesti con altrettante sconfitte. Un’onta mai perdonata al tecnico ceco.