Pasta contaminata trovati insetti. In queste ultime settimane uno degli argomenti di discussione tra gli italiani è senza dubbio quello riguardante la farina di grillo che sta destando una certa perplessità nel settore della ristorazione che predilige il Made in Italy. L’Unione Europea avrebbe approvato la commercializzazione di tale prodotto per mezzo di un regolamento entrato in vigore il 26 gennaio 2023, già nel 2018 si era parlato di un cambiamento inerente al cibo, il cosiddetto novel food. Con la nuova normativa si afferma che gli insetti interi possono essere riconosciuti sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da paesi terzi. Ma cosa succede quando alcune confezioni di pasta risulterebbero contaminate da insetti?
E’ ciò che si è verificato ultimamente con alcuni marchi di pasta: alcuni consumatori avrebbero segnalato la presenza di vermi nel piatto di pasta. In realtà, in molte parti del mondo, mangiare grilli e larve rientra nella normalità, ma in Italia siamo pronti a ritrovare insetti a tavola?
Pasta contaminata trovati insetti
La pasta è uno dei piatti preferiti dagli italiani che non possono fare a meno di mangiarle in tutte le salse. Che sia secca o all’uovo, si tratta di un cibo già conosciuto dai Greci, Etruschi e Romani e tramandato poi secolo dopo secolo. Con l’avvento della globalizzazione, del bio e di tanti altri fenomeni che si sono verificati nel corso degli anni, anche questo piatto prettamente italiano ha subito delle variazioni soprattutto per quanto riguarda gli ingredienti e l’impasto. Infatti, da qualche tempo sono tanti gli esperimenti nell’ambito del food relativi alla scelta di farina e altro.
Si parla di farina di grillo e di larve che sembra stia diventando il nuovo ingrediente speciale, ma se nel proprio piatto si trovano gli insetti? Ciò può succedere quando si depositano le uova di questi parassiti nei cereali che successivamente vanno a finire nella pasta. Qualora trovassero una condizione favorevole, esse si schiudono ed infestano il prodotto. Il parassita più famoso e riconducibile alla pasta è il Tenebrio Molitor che può deporre oltre 500 uova in pochi giorni. Negli ultimi tempi, sono tante le segnalazioni arrivate soprattutto riguardanti una nota marca che sta prendendo piede nel commercio online.
La marca nel mirino
La marca finita nel mirino è Cricket Pasta acquistabile solo online. Molti, però, non sanno che i loro prodotti sono innovativi visto che si tratta di una delle prime paste al mondo che contiene il 20% di farina di grillo. L’azienda, infatti, ha l’obiettivo di mettere sul mercato gli indetti edibili. La pasta in questione ha un colore simile a alla pasta integrale ma avrebbe un alto livello di proteine, calcio, ferro, vitamina B12 e acidi grassi Omega.
Pasta prodotto Made In Italy
In ogni caso, la pasta rimane per molti un prodotto Made in Italy ed come tante usanze e altre pietanze ha una giornata internazionale ad essa dedicata: il 25 ottobre. Chiunque, una volta arrivato in Italia non può fare a meno di guastare un piatto di pasta. Infatti, il prodotto italiano è conosciuto in 200 nazioni del mondo. In passato era mangiato come un semplice contorno che veniva servito insieme alla carne o al pesce.
Quando si fa la spesa, bisogna fare attenzione alle etichette che vengono riportate nel retro della scatola. Sarebbe meglio leggere con accuratezza alle indicazioni inerenti al procedimento e di conseguenza alle diciture macinata a pietra, essiccazione lenta, trafilatura a bronzo. Una volta fatta la scelta giusta, basterà decidere in che modo cucinarla e quale condimento preparare: Carbonara, Amatriciana, Gricia, alla pescatora, con le vongole. Questi sono solo alcuni dei tanti da gustare insieme ad un buon bicchiere di vino e alla compagnia giusta. E il gioco è fatto!