Carlo Tavecchio causa morte. Nato a Ponte Lambro il 13 luglio 1943, Carlo Tavecchio si è spento nella notte tra il 27 e il 28 gennaio, all’età di 79 anni.
Carlo Tavecchio causa morte, malattia
Tavecchio è deceduto all’ospedale di Erba, dove era ricoverato da una settimana a causa di una polmonite bilaterale.
Moglie, figli
Riguardo alla sua vita privata non si hanno molte notizie. Era sposato con la moglie Eugenia. Non è noto se avesse figli.
Biografia
Diplomato in Ragioneria, ha lavorato come dirigente di banca. Sindaco di Ponte Lambro per quattro legislature consecutive, dal 1976 al 1995 (eletto con la Democrazia Cristiana). Entrato nella Lega Nazionale Dilettanti nel 1987: dal 1992 al 1996 vicepresidente nazionale, dal 1999 presidente. Dal 2009 al 2014 anche vicepresidente vicario della Figc dopo esserne stato vicepresidente federale dal 2007.
Dopo una vita nei Dilettanti, è stato presidente della Federcalcio dal 2014 al 2017, salvo poi dimettersi dopo la mancata qualificazione al Mondiale in Russia. Due anni fa era tornato nel mondo del calcio.
Il 9 gennaio 2021 infatti divenne presidente della LND Lombardia, il comitato regionale dei dilettanti che aveva guidato fino al 1999. I funerali si svolgeranno lunedì 30 gennaio a Ponte Lambro, suo Paese Natale.
Durante la sua carriera Tavecchio è stato anche consulente del Ministero dell’Economia e delle Finanze per le questioni di natura fiscale e tributaria relative all’attività sportiva dilettantistica, nonché componente della commissione ministeriale, presso il Ministero della Salute, per i problemi relativi all’impiantistica nazionale.
Inoltre, nel biennio 2002/2004 è stato esperto in materia di calcio dilettantistico e giovanile e ai campi in erba artificiale e, dal 2007, è designato dall’UEFA membro effettivo della Commissione per il calcio dilettantistico e giovanile. Scrive anche un libro per spiegare il calcio ai più piccoli, dedicandolo alla nipote Giorgia, dal titolo «Ti racconto… il calcio»