Alluvione Auckland oggi. La città della Nuova Zelanda è stata colpita dalle piogge torrenziali che hanno causato gravi inondazioni in alcune parti della città. Il MetService della Nuova Zelanda ha emesso avvisi di allerta in alcune zone dell’isola settentrionale del Paese, mentre la polizia locale ha esortato gli automobilisti a prestare attenzione sulle strade. Come mostrano alcuni filmati, auto e case sono state sommerse dall’acqua. Il bilancio al momento è di 3 morti e un disperso. Il sindaco ha dichiarato lo stato di emergenza che durerà sette giorni “al fine di valutare l’entità dei danni e una più veloce risposta da parte dei servizi di emergenza e di aiuto per assistere gli Aucklanders colpiti”.
Alluvione Auckland oggi, case e strade sommerse dall’acqua
Il neo ministro neozelandese Chris Hipkins ha visitato alcune aree di Auckland seriamente danneggiate dall’inondazione: “Il livello di devastazione in alcune aree è considerevole”, ha detto. Il primo ministro ha aggiunto che si tratta di un evento senza precedenti nella memoria recente. L’immagine più emblematica di quanto sta accadendo in queste ore a Auckland è rappresentata da una casa che viene spazzata via dalla furia dell’acqua. La situazione è talmente grave che l’Auckland Emergency Management ha fatto sapere che non sono da escludersi evacuazioni di massa. La popolazione è stata invitata pertanto a prepararsi per ogni evenienza. Un giornale locale ha riferito che per il momento tre sono le vittime accertate. Due uomini sono stati trovati morti in un sobborgo settentrionale della città, mentre una terza persona è morta dopo che una frana ha abbattuto una casa vicino al centro di Auckland. Il disperso, infine, è stato travolto dall’acqua a sud di Auckland. L’autorità meteorologica nazionale ha comunicato che in 11 ore sono caduti circa 15 cm di pioggia. Nell’ipotesi in cui il maltempo dovesse continuare ad imperversare si potrebbe raggiungere il record di pioggia previsto che è di 16,2 cm in 24 ore. I servizi di emergenza hanno ricevuto numerose richieste di aiuto. I funzionari della protezione civile hanno invitato la popolazione a restare a casa. Almeno sei case sono state allagate a Massey in appena 30 minuti di pioggia, costringendo almeno 30 famiglia a lasciare le proprie case. Gli Ingegneri del Consiglio stanno lavorando ininterrottamente per ripristinare l’impianto fognario, mentre la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco stanno supervisionando la situazione.
Aeroporto chiude per maltempo
Le piogge hanno messo in ginocchio anche l’aeroporto di Auckland. I voli sono stati cancellati. L’acqua ha invaso le piste e i piazzali ma anche i terminal al piano terra. Nella giornata di ieri più di 200 passeggeri hanno volato per 13 ore sopra l’Oceano Indiano per poi tornare indietro all’aeroporto di partenza. Il motivo? L’aeroporto di destinazione non risultava più agibile a causa dell’alluvione. Il volo era decollato il giorno prima dagli USA e rientrato circa 10 ore dopo. Al momento del decollo dal Golfo Persico su Auckland era iniziata una pioggia molto intensa. L’aeroporto è stato invaso dall’acqua costringendo le autorità locali a chiudere la struttura. Dopo sei ore che il viaggio era iniziato il comandante dell’Airbus di Emirates ha deciso di virare e tornare indietro. Alcune ore prima la stessa sorte era toccata al Boeing 787 di American Airlines che era decollato alle 22.40 locali del 26 gennaio dall’aeroporto di Dallas con destinazione Auckland. Lo scalo nazionale è stato riaperto qualche ora fa ma per i voli internazionali bisognerà aspettare domenica.