MALTEMPO ALLERTA METEO GIALLA – Il maltempo continua incessantemente sull’Italia centro-meridionale. Per questo motivo, la Protezione civile ha diramato un avviso di allerta meteo gialla per sabato 28 gennaio 2023. Nelle regioni interessate sono attese piogge forti e pericolose.
L’allerta meteo è stata disposta su Calabria e Sicilia per rischio temporali, ma anche la Puglia per rischio idraulico e l’Abruzzo per il rischio idrogeologico.
Maltempo allerta meteo gialla. A rischio: Calabria, Sicilia e Puglia
Di seguito, l’elenco dei settori territoriali interessati:
Ordinaria criticità per rischio idraulico (Allerta gialla):
Calabria: Versante Jonico Meridionale;
Puglia: Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle;
Sardegna: Gallura.
Ordinaria criticità per rischio temporali (Allerta gialla):
Calabria: Versante Jonico Meridionale;
Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico.
Ordinaria criticità per rischio idrogeologico (Allerta gialla):
Abruzzo: Marsica, Bacino dell’Aterno;
Calabria: Versante Jonico Meridionale;
Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico
Nel corso della giornata potranno comunque esserci miglioramenti ovunque, sempre secondo le previsioni meteo di sabato 28 gennaio 2023. Maltempo ancora sull’Italia centro-meridionale.
Dai Balcani, arriveranno correnti gelide che appesantiranno il fine settimana, molto freddo e caratterizzato anche da diffuse gelate notturne, specie al Nord. Le piogge e le nevicate residue invece, saranno concentrate sulle regioni adriatiche e dell’estremo Sud.
Esondazione Ofanto in Puglia nel Nord Barese, causa maltempo. Allagate le campagne
A Canosa di Puglia, le abbondanti piogge che da giorno si stanno abbattendo sul Nord Barese, hanno causato l’innalzamento del livello del fiume Ofanto nella zona della foce, nel territorio al confine fra la provincia di Barletta-Andria-Trani e la provincia di Foggia. Il tutto è accaduto nella giornata di ieri venerdì 27 gennaio 2023.
Intorno a Canosa di Puglia, e verso Cerignola il fiume è esondato e la sua acqua ha coperto terreni e colture. La viabilità dei ponti che lo sovrastano è stata attenzionata dalla Polizia locale che si è occupata della messa in sicurezza di alcune strade come Contrada Fono Vecchio per impedirne accesso e transito. È salito anche il livello dell’acqua sotto il Ponte Romano sull’Ofanto e la situazione è in stato di monitoraggio.
Esondazione fiume Ofanto, si stimano ingenti danni per il raccolto
Le pesanti precipitazioni proseguono da mercoledì mattina. L’innalzamento delle acque ha creato problemi a uliveti e coltivazioni, nelle aree agricole nei pressi di Canosa, al confine con la provincia di Foggia. Se fortunatamente non si sono registrati feriti, si stima invece, che i danni per il raccolto saranno di diverse decine di migliaia di euro.
Sul posto si sono recati la Polizia, i Carabinieri e i volontari della Misericordia. Il fiume ha raggiunto un’altezza superiore ai sei metri nei pressi del Ponte Romano di Canosa, mentre si sta valutando la possibilità di chiudere, se l’altura dovesse aumentare ulteriormente, il ponte che attraversa l’ex strada Statale 98. Se non con fuoristrada, non è percorribile la strada provinciale tra Canosa e Loconia.
C’è paura tra le persone. L’allarme è scattato anche dalla CGIL per quanto riguarda il blocco della manodopera.
Regione, Prefettura della BAT e amministrazioni comunali di Canosa e San Ferdinando hanno messo su un piano di monitoraggio. Questo proseguirà nelle prossime ore, grazie anche ai pompieri e ai volontari della Protezione Civile impegnati sul campo. La scorsa settimana, proprio a San Ferdinando il sindaco Arianna Camporeale aveva firmato un’ordinanza per vietare l’accesso alle contrade Pezza la Pera e Sospiro, per via delle condizioni meteorologiche e della precedente esondazione dell’Ofanto. Stando alle previsioni, una tregua della pioggia dovrebbe esserci nella giornata di sabato 28 gennaio 2023, mentre nuove precipitazioni sono attese nella domenica di domenica 29 gennaio 2023.