Superbonus, quando si può utilizzare la detrazione del 110% nel 2023, nonostante l’abbassamento del bonus al 90% operato dalla legge di Bilancio di quest’anno per i lavori a partire dal 1° gennaio scorso? Sono quattro i casi in cui si può ottenere ancora il massimo del beneficio fiscale, soprattutto tenendo conto della data di delibera dell’assemblea condominiale. Il chiarimento su convocazione e delibera è arrivato nella giornata di ieri da parte dell’Agenzia delle entrate e rientra in una delle casistiche più dibattute alla fine del 2022. Il superbonus 110% applicato per i lavori nei condomini, infatti, necessitava della delibera dell’assemblea da adottarsi entro il 18 novembre 2022 e della presentazione della Cilas entro il 31 dicembre scorso: a queste condizioni, i lavori dei condomini del 2023 possono produrre il bonus massimo del 110%. Altri casi di superbonus al 110% riguardano i condomini che hanno presentato la delibera condominiale tra il 19 e il 24 novembre, i proprietari unici di immobili da 2 a 4 unità abitative e il caso di demolizione e ricostruzione degli immobili. 

Superbonus 2023, delibera dei condomini e presentazione Cilas per il bonus

Il primo caso in cui anche nel 2023 si può utilizzare il superbonus con beneficio fiscale di detrazione, sconto in fattura e cessione del credito d’imposta al 110%, è quello che riguarda i condomini che hanno presentato la delibera dell’assemblea di approvazione degli interventi entro il 18 novembre e la Cilas entro il 31 dicembre 2022. La delibera deve essere attestata dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà – ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica numero 445 del 2000 – dall’amministratore di condominio o dallo stesso condominio se non è prevista la nomina dell’amministratore perché l’immobile è costituito da un numero massimo di 8 unità. In alternativa, la delibera assembleare (secondo caso) poteva essere presentata tra il 19 e il 24 novembre, con contestuale presentazione della Cilas entro il 25 novembre per continuare a usufruire del superbonus al 110%. A tal proposito, l’Agenzia delle entrate ha specificato che fa fede la data della delibera gli interventi e non quella della convocazione dell’assemblea che può essere avvenuta anche in data anteriore al 18 novembre scorso. 

Villette e unità unifamiliari, quando si può ottenere il bonus 110%

Altro caso di superbonus 110%, anche se nel 2023 la percentuale di beneficio fiscale è scesa al 90%, è quello relativo ai proprietari unici di immobili da 2 a 4 unità abitative. In questo contesto, non serve la delibera del proprietario, ma andava presentata la Cilas entro lo scorso 25 novembre. Assimilati a questa sutuazione sono anche gli interventi effettuati dalle Onlus, dalle Organizzazioni di volontariato e dalle Associazioni di promozione sociale. Infine, il superbonus al 110% si può ottenere nel 2023 anche per i lavori di demolizione e di ricostruzione degli immobili secondo quanto prevede il Testo unico dell’edilizia. La domanda di acquisizione del titolo abitativo poteva essere inoltrata entro il 31 dicembre 2022 dai condomini e dai proprietari unici, mentre restano esclusi da questa disciplina le villette e le unità unifamiliari. Il 110% spetta anche nel caso in cui, al termine degli interventi, si dovesse procedere con l’accorpamento delle differenti unità abitative in un’unica unità unifamiliare.