Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del 1º Fronte arrivarono alle porte della città polacca di Oświęcim, chiamata in tedesco Auschwitz. Gli uomini del maresciallo Ivan Konev si accorsero di un campo di concentramento e lì scoprirono la testimonianza del più grande orrore del Novecento. Auschwitz era il più grande fra i campi di sterminio costruiti dalla follia hitleriana, e ad Auschwitz fu deportata la totalità dei 58.412 ebrei italiani censiti come “di razza ebraica”. Solo il 13 per cento di loro, ovvero 7.500 anime, sopravvisse all’orrore, ma ne rimasero segnati per sempre. Fa costoro Primo Levi che rese la sua testimonianza nel capolavoro Se questo è un uomo ma non riuscì mai a superare quell’incubo, che lo condusse al suicidio. Da quel giorno il 27 gennaio divenne “Il Giorno della Memoria”

Giorno della Memoria Firenze, ecco tutte le iniziative tra visite, incontri e proiezioni

“Fotografate tutto, perché un giorno qualcuno potrebbe dire che questo non è mai avvenuto” ordinò ai suoi uomini il generale americano Dwight D. Eisenhower. E proprio per questo, e perché col tempo stanno scomparendo tutti i testimoni diretti, il Giorno della Memoria diventa semptre più importante. E a Firenze sono stati organizzati una serie di eventi: da venerdì 27 sino a martedì 31 gannio sarà possibile visitare il Memoriale Italiano di Auschwitz ospitato presso il centro Ex 3 di Gaviniana. Obbligatoria la prenotazione a 055-2768224 e [email protected]. Sempre il 27 il Museo Novecento di Firenze organizzerà un percorso tematico su due turni – uno alle 16 e il secondo alle 17 – tra le opere degli artisti coinvolti personalmente nelle persecuzioni. Alle 18:00, Letizia Fuochi sarà protagonista della performance “Neve di carta – il Canto della Memoria” con l’accompagnamento del chitarrista Francesco Frank Cusumano. Per info e prenotazioni, visitare il sito web del Museo Novecento, mentre domenica 29 alle 14 e 30 presso la Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze sarà proiettato il film Jona che visse nella balena di Roberto Faenza

Venerdì 27 gennaio, la Biblioteca Mario Luzi presenta alle 17:00 il libro di Nicola Coccia “La strage al Masso delle Fate. Ottone Rosai, Bogardo Buricchi ed Enzo Faraoni dal 1933 alla Liberazione di Firenze” con Marcello Lazzerini, già giornalista Rai e autore della Compagnia delle Seggiole. Infine sempre venerdì Murate Art District ha programmato due visite guidate tematiche. Alle 15:00 e alle 16:00, i mediatori di MUS.E accompagneranno i visitatori nell’ex Carcere Duro di Firenze che, nel ’44, fu luogo di raccolta per numerosi deportati prima della partenza verso i campi di sterminio. Le visite sono gratuite con obbligo di prenotazione al numero 055 2768224 oppure all’indirizzo mail [email protected].

Eugenia Tinghi