Nei prossimi giorni ci sarà la delibera da parte del Comitato emergenze dell’OMS per decidere se verrà dichiarata la fine dell’emergenza sanitaria o meno. I virologi non la pensano tutti allo stesso modo: alcuni credono che potrebbe essere dichiarata la fine della pandemia, altri invece invitano alla prudenza. Il comitato si riunisce oggi per decidere, e la delibera sarà pubblicata nei prossimi giorni.
Questa situazione è possibile grazie ai farmaci, alle misure di mitigazione ma soprattutto ai vaccini, che hanno consentito un graduale ritorno alla normalità attraverso aperture ben studiate che non hanno comportato un ulteriore peso negli ospedali. Eppure non bisogna dimenticare che il virus c’è, si diffonde e continua a mietere vittime.
Oms fine pandemia Covid, le preoccupazioni del direttore generale Ghebreyesus
Ad inizio 2023 il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, aveva annunciato che questo sarebbe potuto essere ufficialmente l’anno nel quale l’emergenza sarebbe terminata, anche se nell’ultima conferenza stampa a Ginevra aveva affermato che rimaneva molto preoccupato per la situazione in molti paesi e per il crescente numero di morti. Il direttore generale invitava a non sottovalutare questo virus, dicendo che: “ci ha sorpreso, continuerà a sorprenderci e continuerà a uccidere”. La decisione finale verrà presa da Tedros una volta che il comitato si sarà riunito e, in caso di negativo, ovvero se l’emergenza non sarà dichiarata debellata, tornerà a riunirsi tra tre mesi.
Come va il virus nel mondo
La pandemia, un po’ dovunque nel mondo, sembra essere sotto controllo. In Africa, in America e in Asia i casi di Covid stanno scendendo rapidamente. La Cina a causa della disastrosa politica Zero-Covid, facendo tana libera tutti, adesso sta raggiungendo livelli record di contagi, ma quella situazione per noi è solo un ricordo. In Giappone, per esempio, invece il Covid sarà declassato dalla classe 2 alla classe 5, essendo assimilato all’influenza.