Incidente Stazione Termini. Un uomo di 48 anni è morto travolto da un treno mentre stava cercando di recuperare il bagaglio che era rimasto incastrato tra la banchina e il vagone. In quel momento il 48enne è finito sotto un treno che era in transito per far rientro in deposito. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti della PolFer e dell’Italpol che stanno cercando di ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Al vaglio degli investigatori le telecamere di sicurezza della stazione che potrebbero aver ripreso il momento dell’incidente.

Incidente Stazione Termini, la dinamica

Il tragico incidente è avvenuto ieri sera intorno alle 22 al binario 9 dello scalo ferroviario di Termini. L’uomo è scivolato sui binari per recuperare la valigia che era finita sulla linea ferrata. In quel momento il 48enne è stato travolto da un treno vuoto che era diretto verso il deposito. Il macchinista non è riuscito a frenare. Le persone che in quel momento affollavano la stazione sono rimaste scioccate. I soccorritori giunti sul posto si sono trovati davanti una scena drammatica. L’uomo è stato decapitato e il suo corpo risultava martoriato. E’ stato escluso che il 48enne possa essere stato spinto sui binari. Una volta avvenuto l’investimento è intervenuta la polizia ferroviaria che oltre a svolgere i rilievi scientifici ha ascoltato le persone che avevano assistito alla drammatica scena. L’ipotesi accreditata è che si sia trattato di un incidente. Nessuno dei presenti ha potuto fare nulla per salvare l’uomo. Solo quattro giorni prima si era verificato un altro incidente ferroviario. Lunedì 23 gennaio un treno aveva investito una persona tra le stazioni Termini e Tuscolana. In questo caso la persona si era però salvata. La tratta era stata poi temporaneamente bloccata per consentire i soccorsi e agevolare gli accertamenti.

Chi è la vittima

L’uomo che è stato travolto dal treno alla Stazione Termini era italiano e aveva 48 anni. Non si conoscono le sue generalità.

Metro A ferma tra Ottaviano e Termini, caos nelle stazioni

Giornata di passione per gli abitanti di Roma. A distanza di tre giorni, un nuovo guasto tecnico alla Metro A ha messo in ginocchio la città. Questa mattina intorno alle 9.30 la circolazione è stata interrotta tra Termini e Ottaviano in entrambe le direzioni. Sono stati attivati dei bus sostitutivi. La causa è stata la rottura di una porzione della rotaia che ha richiesto delle riparazioni. Il 24 gennaio il problema era stata una componente dell’impianto elettrico della linea che era stata corrosa da un’infiltrazione d’acqua, stavolta invece è una rotaia che ha ceduto. L’Atac ha poi spiegato in una nota: “La tratta interrotta fa parte della linea storica (Ottaviano-Anagnina), risalente agli anni ’80, della metro A sulla quale sono in corso i lavori di sostituzione integrale dell’infrastruttura. Quindi binari, scambi e massicciate, che però devono ancora essere svolti nel tratto interessato dall’intervento in corso”. L’interruzione ha scatenato abbia e malumori tra i apsseggeri Intorno a mezzogiorno Atac ha comunicato la ripresa del servizio. Il sindaco Gualtieri intorno alle 14.30 ha incontrato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e il direttore Generale di Atac Alberto Zorzan. Al guasto sulla Metro A si è aggiunto un altro problema in quanto dalla mattinata di oggi sulla Roma-Lido sono iniziate a saltare delle corse per mancanza di treni. Solo tre treni risultavano essere in circolazione con rallentamenti sull’intera tratta. Molti passeggeri sono stati costretti a rimanere in attesa sulle banchine o a prendere mezzi privati per recarsi alle destinazioni.