Incidente via Nomentana Roma, nel 2007 sulla stessa strada morirono altri cinque ragazzi. Sulla stessa strada dove questa notte hanno perso la vita cinque ragazzi, e una sesta persona che era a bordo della Fiat 500 è stata trasportata in codice rosso in ospedale, il 22 maggio del 2007 morirono altri cinque occupanti di un’auto che andò a sbattere contro un platano. Sempre a Fonte Nuova, dove stanotte hanno perso la vita Valerio Di Paolo, Simone Ramazzotti e Alessio Guerrieri, romani di Tor Lupara tutti di 22 anni, e le due amiche Flavia Troisi e Giulia Sclavo, rispettivamente di 18 e 17 anni, ma a un chilometro e mezzo di distanza dall’incidente del 2007. Anche quella notte i ragazzi morti nell’incidente tornavano a casa dopo aver trascorso una serata tutti insieme. Secondo la ricostruzione della dinamica, l’auto a bordo della quale viaggiavano perse aderenza con l’asfalto andando a sbattere con violenza contro un platano posto sul lato opposto della carreggiata.
Incidente Nomentana Roma, il 22 maggio 2007 morirono altri 5 ragazzi: ecco chi erano
Stessa strada, la Nomentana che collega il centro di Roma ai centri della provincia, in particolare Tor Lupara e Fonte Nuova dove risiedevano le cinque vittime dell’incidente di questa notte. Nel 2007 i cinque ragazzi morti viaggiavano nella stessa direzione, di ritorno verso le proprie abitazioni e si schiantarono all’altezza di Tor Lupara. Nell’incidente del 2007 Veronica Gnisci, che all’epoca non era ancora maggiorenne, morì immediatamente dopo l’impatto dell’auto contro l’albero. Per gli altri ragazzi la morte sopraggiunse nelle ore successive negli ospedali dove erano stati portati d’urgenza. Si chiamavano Mirko Petricone, di 19 anni, che morì al Policlinico Umberto I; Simone Falchi, coetaneo, che era stato portato all’ospedale Sandro Pertini di Roma; a seguire, Emanuele Manili, diciassettenne, fu dichiarato cerebralmente morto il giorno dopo, e Fabio Volpe, diciannovenne, che spirò dopo qualche giorno nell’ospedale Sant’Andrea. Gli esami appurarono che i giovani non avevano fatto uso di alcol durante la serata: fu probabilmente la velocità sostenuta a provocare il disastro, forse per un colpo di sonno del conducente o per una manovra improvvisa dovuta a un ostacolo sulla strada.
La dinamica dell’incidente di questa notte a Fonte Nuova
Da quell’incidente del 2007, in quel tratto della via Nomentana, è presente un autovelox. A spiegarlo a Il Messaggero è il sindaco di Fonte Nuova, Piero Presutti. Ma il punto dell’incidente di questa notte è più distante, di circa un chilometro e mezzo, ed è avvenuto nel centro abitato, “in un tratto di strada rettilineo, illuminato, pianeggiante” dice il sindaco, “ben asfaltato”. Incidenti così gravi non dovrebbero succedere, soprattutto in un punto così dove di solito non si verificano. “Il tema però è che la notte, con le strade vuote, a volte si viaggia a velocità eccessiva”, ha concluso Piero Presutti. Questa notte, i sei ragazzi a bordo della Fiat 500 viaggiavano sulla via Nomentana, a Fonte Nuova: all’altezza del civico 594, l’auto avrebbe urtato contro lo spigolo del marciapiede del senso di marcia che avrebbe fatto addirittura da trampolino. Lo schianto 50 metri più avanti dopo aver abbattuto un albero e un palo dell’illuminazione.