Giustizia, Curzio. Nonostante le criticità continuino ad essere presenti, dal pianeta giustizia arrivano piccoli segnali di miglioramento. È quello che emerge dalla relazione sulla amministrazione della giustizia nel 2022 presentata in occasione della tradizionale cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, alla presenza delle massime cariche dello Stato, a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Giustizia, Curzio: “Diminuito il numero di omicidi in Italia”

In tema giustizia, le valutazioni del primo presidente di Cassazione Pietro Curzio, sono nette e precise “si sta assistendo ad un lento, ma progressivo miglioramento della situazione”. Il primo è sul fronte dei milioni di processi ancora giacenti: “Continua il processo di riduzione del contenzioso, tanto nel civile quanto nel penale”.

Un dato importante è quello relativo al numero degli omicidi. Si è passati da fine anni Novanta a 1900 uccisioni all’anno soprattutto in ambito di criminalità organizzata a 310 nel 2022. Si tratta dunque di un dato cruciale che colloca l’Italia tra i paesi più sicuri in Europa. Secondo il Primo presidente della Cassazione, è l’efficienza del sistema e l’accertamento degli autori degli omicidi ad aver migliorato la situazione.

In questo ambito però c’è ancora un’ombra inquietante: circa la metà degli omicidi avvengono nell’ambito dei rapporti familiari ed affettivi. E “una parte molto consistente, 122 su 310, vede come vittima la donna, spesso ad opera del partner o ex partner”. Il dato, riflette amaramente Curzio, “è ormai costante, anche se proprio nell’anno appena concluso in leggera flessione”.

Criticità del sistema di giustizia, Curzio: “Esiguo il numero dei magistrati”

Nonostante i miglioramenti apportati dalle riforme di giustizia nel velocizzare l’accesso in magistratura con “vantaggi” che però “matureranno solo fra alcuni anni”, attualmente “l’inadeguatezza del numero dei magistrati è determinante per l’efficacia del sistema”, ha osservato Curzio.

Nei 47 paesi europei che aderiscono al Consiglio d’Europa “in media vi sono 22,2 giudici togati ogni 100 mila abitanti, mentre in Italia i numeri sono nettamente inferiori con una media di 11,9. Una carenza di 1458 toghe in pianta organica che correlata alla mancanza di risorse strumentali e finanziarie adeguate non farà fare quei grandi passi in avanti sperati in campo giudiziario.