Inter, l’intervista a Beppe Marotta e il caso plusvalenze della Juve. L’Inter proverà a ripartire domani, alle ore 18:00, contro la Cremonese del nuovo allenatore Ballardini. Sarà una partita cruciale per i nerazzurri, che dovranno riscattare la partita contro l’Empoli in cui l’Inter ha subito una sconfitta per 0-1 a San Siro grazie al gol di Baldanzi. Una sfida dunque che ricopre un valore importantissimo per Simone Inzaghi, che cercherà riscatto per mantenere la zona Champions, consapevole che una rimonta scudetto a questo punto avrebbe dell’incredibile. Intanto, in attesa anche di capire come si evolverà la situazione relativa a Milan Skriniar (che non rinnoverà, qui le parole dell’agente) e gli altri rinnovi, l’amministratore delegato dei nerazzurri Beppe Marotta ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera di vari argomenti: dal caso plusvalenze al suo futuro, passando per il suo passato e alcuni retroscena.

Inter, l’intervista a Marotta: “Plusvalenze? Non entro nel merito del lavoro altrui”

In una lunga intervista al Corriere della Sera, Beppe Marotta – amministratore delegato dell’Inter – ha parlato anche del caso plusvalenze che ha coinvolto la Juventus. Tutto però dopo il suo addio: “I miei anni in bianconero fanno ormai parte del passato e non posso che avere buoni ricordi. Non entro nel merito del lavoro degli altri, penso al mio presente all’Inter e in nerazzurro”. A una precisa domanda sul possibile ritorno in bianconero, Marotta ha dichiarato: “Sono felice del percorso compiuto alla Juventus. All’Inter mi trovo bene e sono concentrato per contribuire a raggiungere nuovi successi. Per un dirigente che ‘arriva dalla provincia’, le chiamate della Juventus prima e dell’Inter dopo rappresentano un sogno da bambino realizzato”.

In seguito Marotta ha parlato anche del suo trofeo più importante, del giocatore che più l’ha fatto divertire e del giocatore più indisciplinato incontrato durante la sua carriera: “Come trofei dico il campionato di Serie B con la Sampdoria, ma anche il primo scudetto con la Juventus e quello più recente con l’Inter. Giocatore che più mi ha fatto divertire? Cassano alla Sampdoria. Ho accettato la sfida di Garrone di gestire la squadra anche se in un campionato di Serie B. In otto anni l’abbiamo portata ai preliminari di Champions. Ma non dimentico anche Del Piero, Buffon e Ronaldo. Quello più indisciplinato? Vidal, l’uomo dalla doppia vita”.

Rinnovo Skriniar-Inter: la situazione

Intanto Marotta deve pensare a una situazione delicata in casa Inter: quella del rinnovo a Milan Skriniar (QUI i possibili sostituti). Il calciatore slovacco – espulso nell’ultima sfida di campionato contro l’Empoli – ha fatto sapere tramite il suo agente di aver rifiutato l’offerta di rinnovo presentata dall’Inter. Adesso bisognerà vedere come si evolverà la situazione, con Skriniar che con molta probabilità si trasferirà al PSG. Da capire soltanto se andrà già a gennaio – con l’Inter che accetterà un’offerta da 10-15 milioni per non perderlo completamente a parametro zero – oppure tenere Skriniar fino a fine stagione, garantendo comunque un ottimo difensore a Simone Inzaghi da qui a fine campionato, e perderlo poi a parametro zero durante il mercato estivo. Il club parigino intanto non ha fretta e sarebbe disposto ad avere Skriniar anche dall’1 luglio. Vedremo quale sarà la scelta dell’Inter, con Marotta che negli ultimi giorni sta riflettendo sul da farsi.