Usa, Biden accusa i repubblicani di volere il ‘caos’ economico e finanziario: ‘Vogliono far andare l’America in default’. Si è espresso così oggi, 26 gennaio, il presidente americano nel suo discorso tenuto davanti a una platea di operai a Springfield, in Virginia, non distante da Washington, nel quale ha attaccato la maggioranza repubblicana alla Camera. “I repubblicani minacciano di far andare in default il debito americano, un debito che si è accumulato in più di 230 anni – ha detto Joe Biden – Non è mai accaduta una cosa del genere”. Inoltre ha attaccato Donald Trump dicendo che “nessun presidente americano ha mai aggiunto più debito di quanto abbia fatto il predecessore in quattro anni”.

Usa, Biden ai repubblicani: ‘Vogliono far andare l’America in default’

Nel suo discorso, Joe Biden ha promesso che bloccherà i progetti dei repubblicani sulla fiscalità. “Non lascerò che facciano – ha detto il presidente americano – Non finché sarò alla guida, perché metterò il mio veto su tutto”. Poi ha ripreso l’attacco agli avversari politici accusandoli di voler provocare il default economico. “Non lascerò a nessuno di usare la fiducia e il credito dell’America come merce di scambio – ha detto – Gli Stati Uniti pagano sempre i propri debiti”, ha detto ancora il presidente americano allontanando il rischio di default dei conti pubblici. Secondo Biden, i repubblicani vorrebbero ottenere dalla Casa Bianca tagli alla spesa sociale e concessioni in cambio del loro voto per aumentare il tetto del debito e scongiurare una possibile crisi economica e finanziaria. “Siamo sulla strada giusta e non consentirò che qualcuno fermi i nostri progressi. Li difenderemo dal caos dei repubblicani del Maga”, ha concluso Job Biden prima di lodare la sua amministrazione per i risultati raggiunti, soprattutto sulla disoccupazione e sullo sviluppo delle piccole imprese.

Occupazione, tasse e sostegno alle imprese per il presidente americano

Infine, Job Biden, nel suo discorso agli operai di Springfield, in Virginia, ha elogiato la sua amministrazione per i risultati raggiunti sull’occupazione e per il sostegno alle piccole imprese. In tema di deficit, il presidente americano ha detto di averlo ridotto di 1.700 miliardi di dollari rispetto allo scorso anno, il “taglio più elevato nella storia degli Stati Uniti”. L’attacco è puntato soprattutto nei confronti del suo predecessore, Donald Trump, che “ha fatto crescere il debito pubblico per quattro anni di fila”. “La disoccupazione – ha continuato Biden – è la più bassa degli ultimi 50 anni, l’occupazione cresce a un ritmo mai verificatosi nella storia americana. Abbiamo creato occupazione nella manifattura – ha continuato – più di 10 milioni di persone hanno presentato domanda per avviare una propria attività. Risultati mai ottenuti dai precedenti presidenti americani nella storia nei primi due anni di mandato – ha detto ancora il presidente – Abbiamo ora più lavoro di prima”. Infine, Joe Biden ha accusato ancora i repubblicani di voler aumentare le tasse alla classe media per abbassarle ai ricchi. “Ma se lo faranno io porrò il veto”, ha concluso.