È arrivata la conferma dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione sulla nuova modalità per l’adesione alla Rottamazione quater, con l’inserimento del numero della cartella esattoriale. Dunque, siamo a un passo dal reale rilascio dell’agevolazione.
La nuova procedura permette un’adesione alla nuova definizione agevolata integralmente online.Un vero problema, per coloro che non sono muniti delle credenziali di accesso, necessarie per accedere al programma della Rottamazione quater.
In questo articolo cercheremo di rispondere alle richieste più frequenti sulla compilazione della domanda della definizione agevolata, nonché alla comunicazione di accoglimento e rifiuto della stessa.
Domanda Rottamazione quater: cosa succede se non indico il numero della cartella esattoriale?
Se mancano le credenziali di accesso al sistema, non è un problema, anzi è risolvibile grazie alla seconda modalità d’invio della richiesta.
Infatti, per coloro che intendono sanare la propria posizione debitoria, ma non possiedono le credenziali, la Riscossione permette l’invio della richiesta anche tramite email.
In sostanza sia la presentazione dell’istanza dal forum online che quella tramite email, necessitano di diversi dati, tra cui il numero della cartella esattoria che si intende rottamare.
D’altra parte, l’assenza di questo elemento non permette d’inoltrare la richiesta sia dal form che dall’email.
Non tutti, ovviamente, hanno capito dove estrapolare questo numero. Sappiamo che ogni cartella di pagamento contiene un proprio numero identificativo.
Si tratta di un elemento distintivo della cartella indispensabile per completare la procedura di adesione alla Rottamazione quater.
Il numero della cartella esattoriale da presentare per nella domanda di adesione alla definizione agevolata, corrisponde al numero posto in alto nel primo foglio della cartella di pagamento.
Nell’ipotesi in cui, si intende rottamare un avviso INPS, sarà necessario riportare il numero dell’atto.
E, infine, se il contribuente deve rottamare un avviso di accertamento, Riscossione o altri enti, sarà necessario riportare il numero riportato nella sezione “riferimento interno”.
In presenza di un numero difforme, la procedura non dovrebbe concludersi.
Viceversa, se così non fosse, l’errata indicazione porterebbe la Riscossione a considerare nulla la richiesta di ammissione alla misura agevolativa.
Agenzia delle Entrate – Riscossione: la guida alla legge di Bilancio 2023
La Legge n. 197/2022 contiene tutte le direttive normative della nuova definizione agevolata quater. Il legislatore ha previsto che la domanda di adesione alla Rottamazione delle cartelle esattoriali 2023, venga trasmessa in un unico modo.
Per questo motivo, la Riscossione accetta le richieste che arrivano solo in via telematica. Per non perdere il beneficio della definizione agevolata la domanda on-line va presentata entro il 30 aprile 2023.
La procedura appare estremamente semplice, il contribuente presenta la domanda di adesione, la Riscossione invia una e-mail di presa in carico della richiesta e trasmette la ricevuta di adesione (R-DA-2023) a mezzo email.
Solo in questo modo, il contribuente potrà pagare le somme dovute per la Rottamazione quater.
La misura prevede l’opportunità per il contribuente di estinguere i debiti iscritti a ruolo riguardanti somme di capitale, rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica.
La nuova definizione agevolata non permette il pagamento delle somme che riguardano sanzioni, interessi e aggio.
Al riguardo, si ricorda che il contribuente deve presentare la domanda per l’adesione alla Rottamazione quater entro il 30 aprile 2023, nelle modalità fissata dalla Riscossione.
Le richieste pervenute in altri modi non sono considerate valevoli al fine dell’adesione alla misura agevolativa.
Il legislatore non ha attivato un canale automatico per la definizione agevolata, ma ha disposto l’invio delle richieste di ammissione al beneficio direttamente dal sito ufficiale della Riscossione.
Come presentare domanda rottamazione quater?
L’Ente impositore, per i debiti iscritti a ruolo ha previsto due modalità telematiche per presentare la domanda di adesione, quali:
- dal sito ufficiale della Riscossione, nella sezione area riservata, per coloro che possiedono le credenziali di accesso SPID, CIE (Carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi);
- dal sito ufficiale della Riscossione, nella sezione servizio pubblico, con l’indicazione dell’indirizzo email e l’invio dei documenti d’identità e codice fiscale.
In ogni caso, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione comunicherà l’esito della richiesta entro il 30 giugno 2023.
Nella comunicazione di risposta sarà indicata una delle seguenti opzioni, quali:
• accoglimento della domanda contenente:
- ammontare complessivo delle somme dovute per il pagamento della Rottamazione quater;
- scadenza dei pagamenti;
- moduli di pagamento precompilati;
- informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul proprio conto corrente;
• eventuale diniego, con l’evidenza delle motivazioni per le quali non è stata accolta la richiesta di Rottamazione delle cartelle esattoriali.
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