INCIDENTE POLLENZO – Nel pomeriggio di oggi 26 gennaio 2023, una donna di 68 anni ha perso la vita in un incidente stradale sulla provinciale 7, in direzione della frazione Pollenzo di Bra, all’altezza di cascina Pedaggera, sulle strade della Granada. Lo scontro ha coinvolto tre veicoli: una Lancia Ypsilon su cui viaggiava da sola la donna, un autoarticolato Iveco e un furgone Volkswagen, quest’ultimo preso di striscio. Le cause per cui i mezzi si sono scontrati sono ancora da accertare. Toccherà alle Forze dell’Ordine provvedere a capire la dinamica del tragico sinistro.
Incidente Pollenzo, la dinamica al vaglio degli inquirenti
Il fatto è avvenuto poco prima delle ore 13.30. Scattato l’allarme, sono immediatamente intervenuti la Polizia Municipale di Bra, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco di Alba con i volontari braidesi e il 118.
L’autista del furgone è rimasto ferito ed è stato prima medicato sul posto, poi trasportato in ospedale, mentre il conducente dell’altro mezzo è rimasto illeso.
La classe 1955 è la seconda vittima di quest’anno sulle strade della provincia di Cuneo. Non sono ancora state rese note le sue generalità. Secondo quanto riferito da alcune testate locali, era originaria di Asti. Il paese, frazione di Bra, è caduto nello sconforto per la triste notizia.
La tratta è stata chiusa al traffico dalle ore 13.00. Gli Agenti della Polizia locale di Bra si sono occupati dei rilievi, della rimozione dei veicoli insieme ai pompieri, e della gestione del traffico.
Secondo incidente mortale nel Cuneense
Quello di Pollenzo di Bra, come già detto, è il secondo incidente mortale avvenuto dal 2023 che balza agli onori della cronaca della provincia cuneense.
Proprio nella prima settimana del nuovo anno, precisamente nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 gennaio 2023, a Sanfrè, in Piemonte, aveva perso la vita Marco Mattis, di 20 anni. L’auto sulla quale viaggiava lungo la strada provinciale 661 ha subito un ribaltamento.
Secondo la dinamica dell’incidente, il giovane che si trovava a bordo di una Renault Clio, avrebbe visto la sua macchina sbandare e urtare con violenza contro il Guard Rail, senza avere scampo. La tragedia è avvenuta sulla strada in direzione di Sommaria del Bosco, in via Circonvallazione. Nell’abitacolo c’erano tre giovani occupanti tra cui Marco Mattis. Gravi il conducente e uno dei passeggeri, entrambi ricoverati in prognosi riservata.
Il ragazzo deceduto sul colpo svolgeva il mestiere di muratore, oltre a giocare per l’A.C. Sommarivese, in Terza Categoria sezione Cuneo.
Chi era Marco Mattis, di Sommariva Bosco ed ex difensore del CSF Carmagnola, Carampana e Sammarinese
Il mondo del calcio dilettantistico ha pianto la scomparsa di Marco Matteis. Il ragazzo, di Sommariva Bosco, era stato tesserato con la CSF Carmagnola quattro anni fa, ma la sua esperienza con i colori biancoazzurri è stata piuttosto breve, causa alcuni fattori esterni come ad esempio la pandemia. Il difensore ha fatto una breve apparizione con la Prima squadra, per poi essere girato in prestito in più occasioni: Caramagna e Sammarinese sono alcuni club per cui Mattis ha giocato nelle ultime stagioni. In seguito, due anni con l’Under 19, dove però non è mai sceso in campo. Il ricordo lasciato dal giovane di Sommariva Bosco è stato più che positivo.
Il sindaco Marco Pedussia ha commentato il doloroso episodio che ha coinvolto il 20enne di Sommaria del Bosco: “Un ragazzo solare, bravissimo. Purtroppo questa tragedia ci ha lasciato sgomenti. L’ennesima vittima sulla strada. Una tragedia senza fine. E purtroppo questa volta è toccato alla nostra comunità. Non sappiamo ancora quando sarà la data delle esequie, ma ho già predisposto il lutto cittadino. Intanto, come Amministrazione, esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia del giovane Marco. Ci stringiamo forte alla mamma, al fratello, al papà e al marito della mamma. Speriamo poi che gli altri due giovani coinvolti nell’incidente riescano a superare questo momento critico“.
Al dolore si è unito anche l’assessore allo Sport Fatima Lazhar: “Per me Marco era come un fratello. Sono vicina alla sua famiglia e alla squadra della Sommarivese. Partecipo al loro dolore. Sono senza parole“.