Formazione INAIL 2022: l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ha pubblicato un avviso pubblico mediante il quale ha intenzione di diffondere e di implementare la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro situati nell’intero territorio nazionale.

In generale, infatti, l’INAIL finanzia la realizzazione e l’erogazione di interventi formativi tematici a contenuto prevenzionale, mediante la pubblicazione di singoli avvisi pubblici regionali/provinciali, in base a quanto viene disposto all’interno dell’art. 9 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e dell’art. 12 della legge n. 241 del 7 agosto 1990.

Andiamo a vedere, dunque, tutto ciò che riguarda l’avviso pubblico formazione 2022 che è stato pubblicato dall’Istituto.

Formazione INAIL 2022: destinatari dei finanziamenti, soggetti proponenti, progetti ammessi, risorse, come e quando fare domanda

Ecco chi sono i soggetti destinatari delle attività formative:

  • i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
  • i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale;
  • i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo;
  • i responsabili dei servizi di prevenzione e protezione;
  • i lavoratori.

Per quanto riguarda, invece, i soggetti che hanno la possibilità di proporre un progetto, questi ultimi devono presentare la propria domanda di partecipazione in forma singola o in aggregazione e devono avere la propria sede all’interno del territorio regionale/pronvincale che è stato indicato nell’apposito avviso pubblico regionale/provinciale che è stato redatto dall’INAIL.

In particolare, sono ammessi al finanziamento esclusivamente quei progetti che rispettano le indicazioni che vengono fornite all’interno degli avvisi pubblici regionali/provinciali per quanto riguarda:

  • il catalogo delle offerte formative;
  • le condizioni;
  • i requisiti (che approfondiremo nel paragrafo successivo).

Le risorse che sono state stanziate per finanziare la Formazione INAIL 2022 sono pari a 13.957.710 euro, i quali saranno ripartiti in budget regionali/provinciali.

Infine, per quanto riguarda le modalità e le tempistiche per la presentazione delle domande, i soggetti proponenti che possiedono tutti i requisiti necessari dovranno accedere all’interno di un’apposita procedura informatica che viene messa a disposizione dall’INAIL all’interno del proprio sito web, nella sezione “Accedi ai Servizi Online”.

Tramite questa procedura online, in particolare, si potrà seguire un percorso guidato al fine di terminare la compilazione ed inserire la domanda di finanziamento, attraverso le modalità di funzionamento e le istruzioni tecniche che saranno indicate mediante la pubblicazione di un apposito avviso pubblico, entro il 14 marzo 2023.

La data e l’orario di apertura e di chiusura dello sportello informatico per la fase di registrazione dei soggetti proponenti e, dunque, della procedura informatica stessa, saranno pubblicati anch’essi entro la data del 14 marzo 2023, direttamente sul sito dell’INAIL.

Requisiti di ammissibilità dei soggetti proponenti e dei progetti

Ecco alcune FAQ dell’INAIL che forniscono le risposte alle domande più frequenti in merito ai requisiti dei soggetti proponenti.

Quali sono le Organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro rappresentati nell’ambito della Commissione Consultiva Permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all’art. 6 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.?

“Per l’individuazione dei Soggetti proponenti di cui all’art. 5, lett b) dell’Avviso si rimanda al seguente link: https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/normative/Documents/2021/DM-24-del-04022021-Ricostituzione-Commissione-consultiva-permanente-salute-e-sicurezza.pdf e s.m.i”.

Secondo la definizione dell’art. 4 dell’Avviso quali sono i lavoratori che possono essere destinatari delle attività formative?

“Per la definizione della categoria di lavoratori si rinvia a quanto espressamente previsto dall’art. 2, punto 1, lett a) del d.lgs. 81/2008 e s.m.i”.

In quali casi i Soggetti proponenti di cui all’art. 5, lett b) dell’Avviso devono essere accreditati?

“Le strutture formative di diretta ed esclusiva emanazione e/o le società controllate dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e organizzazioni sindacali dei lavoratori di cui all’art. 5, lettera b), da queste delegate alla presentazione della domanda di finanziamento, in caso di partecipazione in forma singola o quale capofila di aggregazione devono essere in possesso dell’accreditamento nelle Regioni in cui intendono svolgere le attività formative oggetto di finanziamento in conformità ai modelli definiti dalle Regioni e province autonome ai sensi dell’Intesa sancita in data 20 marzo 2008 e pubblicata sulla GURI del 23 gennaio 2009”.

Ecco, invece, le FAQ riguardo i requisiti di ammissibilità dei progetti.

I Soggetti proponenti possono presentare progetti formativi che comprendano i soli corsi formativi indicati come obbligatori nel catalogo?

“Nel caso in cui i corsi di formazione siano destinati a tipologie diverse di destinatari, gli interventi formativi devono riguardare almeno i corsi indicati come obbligatori previsti per le specifiche tipologie di destinatari scelte. Nel caso in cui i corsi siano destinati ad una sola tipologia, sarà necessario prevedere sia i corsi indicati come obbligatori ed almeno uno dei facoltativi”.

Il presente Avviso prevede anche il finanziamento di progetti relativi alla formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro?

“No, l’Avviso prevede che le proposte progettuali devono avere ad oggetto esclusivamente formazione aggiuntiva in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che pertanto non può sostituire gli obblighi del datore di lavoro previsti dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in relazione ai percorsi obbligatori e agli aggiornamenti periodici rivolti alle varie figure prevenzionali e conseguentemente non può consentire il riconoscimento di crediti formativi”.