Bruganelli e Bonolis in crisi? Se lo chiedono in molti, dai siti di settore ai molti fan della coppia. E forse proprio stanca di questo chiacchiericcio nazionale, la bionda donna, che negli anni ha dimostrato di avere una personalità molto forte, ha voluto dire la sua sul tema rimettendo a posto alcuni pezzi del puzzle del racconto pubblico della storia che sembravano vagare in giro con poco senso. Dall’analisi della loro love story fino a quella di una naturale interazione tra due persone adulte che provano un sentimento ma hanno anche le proprie professionalità e le proprie ambizioni, ecco come ha dipinto il quadro una delle protagoniste del GF VIP.

Bruganelli e Bonolis in crisi, il passato

Hanno uno splendido vissuto i due. E’ impossibile capire dove andranno in futuro i loro cuori senza ricordarci cos’hanno costruito insieme in questi anni e cioè un matrimonio, avvenuto il 14 giugno 2002, e tre figli che sono:

  • Silvia, di 20 anni
  • Davide, di 18 anni
  • Adele, di 14 anni

Sonia e Paolo sono anche diventati “nonni” di Sebastiano e Theodor, nati rispettivamente da Stefano e Martina, figli che il conduttore romano aveva avuto dall’ex moglie, la psicologa Diane Zoeller. La carriera di Paolo Bonolis sarebbe ridicolo riassumerla, è stata talmente di successo da essere di dominio pubblico. La moglie, invece, ha avuto un exploit in questi ultimi anni in cui è diventata una delle opinioniste più scatenate del Grande Fratello Vip dove non risparmia giudizi diretti sui concorrenti ed è spesso in trend topic sul web.

Bruganelli e Bonolis in crisi, l’intervista

In una recente chiacchierata a F (LINK), il settimanale di Cairo Editore, la Bruganelli ha svelato perché vive con il marito in due case separate e cosa significa per lei il matrimonio:

“Noi non siamo una cosa sola ma due entità diverse che hanno scelto di vivere insieme, di creare una famiglia e che, ora che i figli sono più grandi, possono anche permettersi di riprendere in parte i propri spazi. Credo sia giusto contare sempre e solo su me stessa. Anche se sono sempre stata in coppia, non ho mai sentito di esistere in funzione di un uomo. Se un giorno non dovessi stare più con Paolo, rimarrò comunque quella che va a trovare i suoi figli, Stefano e Martina, e i miei nipoti, perché li considero tali, a prescindere da lui.”

Una spiegazione che in effetti non punta su una possibile rottura quanto più su una papabile necessità di maggiori spazi individuali. L’amore, non sarebbe la prima volta, si evolve ma non per questo è costretto a sparire. E l’amore tra Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis è stato decisamente intenso.

Il racconto degli inizi

Forse anche per spazzar via le voci di una possibile crisi tra la Bruganelli e Bonolis, la donna racconta al settimanale come è nata la loro passione:

“All’inizio non ho detto niente a nessuno: ero fidanzata con un altro e non pensavo potesse diventare una cosa importante. Quando però uscì la copertina di un giornale scandalistico con un nostro bacio mi sono trovata a dover dare due spiegazioni: al mio fidanzato, e a mio padre. Con il secondo è stato, paradossalmente, più difficile. All’inizio papà era terrorizzato sia per l’età che per i figli, però Paolo in quel frangente è stato molto bravo: è venuto subito a conoscerlo e da quel momento hanno sempre avuto un bellissimo rapporto.”

Sulla solidità del loro rapporto

Per costruire qualcosa c’è bisogno di un terreno solido e non era facile trovarlo in un ambiente come quello dello spettacolo dove giravano molte tentazioni:

“In quel periodo Paolo si era da poco lasciato con Laura (Freddi, ndr) e conduceva “Beato tra le donne” con un cast di 500 ragazze molto “agguerrite”.”

Eppure non sono mancate le certezze a quella che allora era una giovane coppia:

“Io, prima di diventare donna, ero una ragazza fragile ma Paolo è il tipo che, fuori dal lavoro, fa capire alle altre con un solo sguardo che non hanno possibilità, ti tiene distante dieci metri.”

Parole molto belle che lasciano sperare i fan. Volersi autodeterminare non significa per forza volersi lasciare. Il senso dell’intervento pubblico della Bruganelli sembra andare in tal senso.