Grave incidente a Napoli, un ragazzo 18enne in sella ad uno scooter non si ferma ad un posto di controllo e travolge un carabiniere.
In seguito al violento impatto entrambi hanno riportato lesioni importanti e sono, ora ricoverati in ospedale in gravi condizioni.
La dinamica dell’incidente a Napoli, giovane su uno scooter non si ferma all’alt e travolge un carabiniere
Lo scontro è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, 26 gennaio 2023, in corso Arnaldo Lucci, nei pressi della Stazione centrale a Napoli.
Quando il carabiniere ha alzato la paletta, intimando al ragazzo di fermarsi, il giovane napoletano ha tentato in ogni modo di superare il posto di controllo presidiato dalle forze dell’ordine della zona.
Il 18enne, alla guida dello scooter, ha iniziato a sfrecciare ad alta velocità, facendo manovre azzardate nel traffico, cercando di infilarsi tra le auto prima di travolgere in pieno il carabiniere.
In seguito al violento impatto il mezzo a due ruote è scivolato al centro della carreggiata mentre il ragazzo senza casco ha fatto un volo di diversi metri prima di stramazzare al suolo.
L’arrivo dei soccorsi e le attuali condizioni di salute di entrambi
Dopo l’incidente, sono arrivati sul posto i sanitari del 118 e diverse pattuglie della polizia locale.
All’arrivo del personale medico, i due sono subito apparsi in gravi condizioni e sono stati trasportati al pronto soccorso. Il carabiniere è stato accompagnato all’ospedale Pellegrini, mentre, il ragazzo si trova all’Ospedale del Mare.
Entrambi sono in gravi condizioni, ma non sarebbero in pericolo di vita.
I medici hanno constatato che, il militare di 39 anni travolto dal mezzo mentre era in servizio per conto del Reggimento Campania, ha riportato una lezione alla spalla sinistra ed è attualmente in stato confusionale.
Il giovane 18enne napoletano, invece, ha riportato diverse lesioni e un trauma cranico facciale.
Le indagini degli agenti di Polizia
Sul posto, sono tempestivamente intervenuti anche gli agenti della Polizia Municipale per i necessari rilievi del caso.
Non è chiaro se il ragazzo abbia investito il carabiniere volontariamente o se si sia trattato di un incidente.
Il giovane, infatti, potrebbe aver perso il controllo del motorino a causa dell’alta velocità.
Tuttavia, secondo i primi accertamenti, pare che il 18enne di San Giovanni a Teduccio, affidato ad una casa famiglia abbia già dei precedenti con la legge.
Nel 2019, all’età di 16 anni, il ragazzo era stato arrestato per tentato omicidio, dopo avere accoltellato all’addome un suo coetaneo durante una lite tra giovani.
Il mezzo di cui era alla guida senza patente, è risultato intestato al padre e regolarmente assicurato.
Al momento le forze dell’ordine sono ancora al lavoro per tentare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Il grave sinistro è stato commentato anche da alcuni personaggi noti della politica campana.
Tra tutti, Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania ha espresso il suo pensiero in merito all’applicazione di misure più severe verso chi non rispetta le regole.
In merito all’incidente in questione, Nappi, infatti, ha dichiarato:
“L’augurio è che entrambe le persone coinvolte possano riprendersi al più presto ma resta ferma la condanna nei confronti di chi dimostra di non avere il minimo rispetto per i tutori dell’ordine e per le regole del vivere civile, attentando alla sicurezza”.