Gli ultimi anni in MotoGp per Marc Marquez sono stati particolarmente difficili. I suoi ormai noti problemi al braccio destro hanno limitato il potenziale dell’otto volte campione del mondo, che a più riprese sta cercando di recuperare per tornare a lottare per il titolo. Prima, però, Marquez – in una intervista rilasciata a GQ – ha parlato del suo passato, toccando anche la polemica con Valentino Rossi nel 2015, poiché lo spagnolo è stato accusato di aver favorito Lorenzo nel GP di Malesia, “scortandolo” alla vittoria del mondiale: “Non è vero che non volevo superarlo, ma tentare una manovra simile significava correre un grosso rischio per entrambi. Cosa cambierei di quell’anno? Forse cambierebbe il modo in cui Valentino ha gestito la fine dell’anno. Succede quando un pilota non è il più veloce in pista e cerca di smuovere le acque per vedere cosa riesce a cogliere.”

MotoGp, Marquez sul suo futuro: “Vedremo cosa succede a marzo”

Il 2023 per Marquez sarà vitale per capire le sue condizioni fisiche, specialmente dopo l’ennesima operazione al braccio. Solo verso fine marzo sapremo di più delle reali chances mondiali dello spagnolo che ha ancora in testa la volontà di raggiungere lo stesso Rossi tra i piloti più forti di sempre:“2022? Non so nemmeno come ho fatto a gareggiare inizialmente. Non avevo la testa nella competizione, né la testa né il fisico. L’operazione? Il braccio sembrava non progredire. Così abbiamo fatto altri esami con cui abbiamo notato la rotazione di 34° dell’osso. A mio nonno ho spiegato che sarebbe stato l’ultimo tentativo. Obiettivi per il futuro? Vediamo cosa succede alla prima gara di marzo. Poi saprò cosa funziona del mio braccio. Non sarà completamente sano al 100%, ma è importante che sia funzionale e perfetto per andare in moto”.

Solo il tempo deciderà il destino di Marc Marquez.