Nella serata di Venerdì 20 Gennaio una nuova aggressione si è consumata a Roma dove una donna è stata colpita in pieno volto con un pugno da uno sconosciuto mentre si trovava in strada.
La vittima è stata centrata all’occhio sinistro da un giovane mentre passeggiava su un marciapiede al Quadraro, all’altezza di via Spartaco 126. Durante l’aggressione, non è stata consumata né una rapina né tanto meno uno scippo.
Subito dopo è intervenuta sul posto la polizia e al momento gli investigatori non escludono nessuna ipotesi, dal gesto di uno squilibrato senza un apparente motivo, alla possibile lite anche se la donna ha riferito agli agenti intervenuti di non conoscere l’uomo che l’ha colpita. Purtroppo la donna ancora sotto chock, non ha potuto fornire una descrizione accurata del suo assalitore.
Roma donna colpita con un pugno: che cos’è il knockout game
Tra le ipotesi finora al vaglio degli inquirenti si potrebbe celare anche il cosiddetto knockout game, un gioco violento nato negli Stati Uniti d’America e diventato virale attraverso il web, che consiste in una serie di aggressioni ai danni dei passanti portate avanti da un gruppo di persone o da un singolo soggetto con l’intento di “metterlo fuori combattimento”, con un solo colpo.
Il “gioco”per le sue modalità assomiglia molto ad un’altra moda diffusasi questa volta in Europa, che vedeva i giovani impegnati a prendere a schiaffi le persone e a filmare le aggressioni con i loro cellulari.
Molto spesso le vittime del Knockout game devono poi rivolgersi al Pronto Soccorso o agli ospedali per ricevere le cure necessarie.
Secondo alcuni media statunitensi, è stato registrato un incremento di questi attacchi e in alcuni casi il responsabile è stato accusato, oltre che di aggressione, anche di crimini di odio.
Negli Usa, diverse persone sono state arrestate dall’Fbi grazie anche ai video delle telecamere di sorveglianza delle zone in cui si sono consumate le aggressioni.
In Italia episodi di questo tipo si sono verificati a Roma, Napoli, Milano, Venezia e Brescia, spesso ai danni di persone anziane colpite improvvisamente da pugni o da oggetti contundenti alla testa e ricoverati in ospedale.
Un allarme denunciato a più riprese sugli organi di stampa cittadini e anche nazionali ma mai effettivamente confermato dalle forze dell’ordine nella città di Roma sino ad oggi.
L’Eur, Frascati, Albano Laziale, Quartiere Africano, Quarticciolo, piazza del Popolo e la zona dell’Ostiense, sono le zone della Capitale e della provincia romana dove nel corso degli anni si sono registrati la maggior parte dei casi di knockout game.
Le parole di un testimone
A raccontare l’aggressione, che ha trovato conferma in un intervento della polizia, un testimone che intervistato da Roma Today ha spiegato quanto accaduto in viale Spartaco: “Una signora stava camminando con la borsa a tracolla e due piccole buste nella mano destra mentre un ragazzo camminava verso di lei sullo stesso marciapiede”. Poco prima di incrociare la donna “il ragazzo ha aperto il braccio come per giocare a tennis ed ha sferrato un colpo forte con la mano colpendo l’occhio sinistro. La signora è caduta a terra con le buste che le hanno attutito la caduta. Sembrava uno scippo, racconta ancora il testimone, ma non ho la certezza perchè la borsa non era facile da prendere”.
“Può darsi che abbia colpito la donna senza avere intenzione di scipparla oppure con intenzione poi non andata per lui a buon fine. Il tizio ha proseguito camminando come se nulla fosse su viale Spartaco e dopo un po’ in lontananza si è girato per vedere come si era messa la situazione, dato che ormai lì si erano raggruppate delle altre persone”.