Spinto sui binari ultime notizie – C’è di più sulla vicenda del 15enne ricoverato al San Gerardo per la follia dei suoi aggressori che l’hanno spinto sotto il treno sulla linea Milano-Chiasso, presso la stazione di Seregno, in Brianza.
La Polizia ha fermato i due adolescenti italiani indagati per l’aggressione e, dopo un’attenta analisi, ha ricostruito il fatto.
Si tratta di una “spedizione punitiva”. Il 15enne è stato spinto, messo faccia a faccia con la morte, mercoledì 25 gennaio, per aver mandato dei messaggi ad una ragazza.
Approfondiamo quanto accaduto.
Spinto sui binari ultime notizie: cosa è successo
Un gruppo di adolescenti raggiunge la vittima intorno alla 14.30 alla stazione di Seregno. Da lì, la lite, le invettive.
Gli aggressori avrebbero tentato di rubargli la felpa, colpendolo insistentemente. La vittima è riuscita ad arrivare al binario 2, intento ad attendere il treno per poter tornare a casa, in direzione Lentate sul Seveso.
Ma è proprio in quell’area di maggiore pericolo che gli altri ragazzi hanno deciso di non dar tregua al 15enne. Stando alle ultime indagini, lo hanno raggiunto e uno dei due lo ha spinto, mentre il treno era in transito.
Il caso ha voluto che la fortuna lo risparmiasse: il treno viaggiava a bassa velocità e il ragazzo è sopravvissuto. Cadendo sui binari, la giovane vittima ha sbattuto la testa su una delle carrozze, per poi rimanere incastrato tra banchina e le ruote della carrozza: questo il suo miracolo, un dettaglio che ha fatto in modo rimanesse vivo.
Spinto sotto il treno: i soccorsi, fermati gli aggressori
I soccorsi sono intervenuti sul campo il prima possibile. Il 118 era alla stazione alle 14.45. Il giovane era cosciente, ma con un trauma cranico che l’ha portato all’ospedale San Gerardo di Monza con un codice giallo (riscontrati traumi alla nuca e alla caviglia). E’ ricoverato e sotto osservazione, ma non in pericolo di vita. Anche secondo le testimonianze, il giovane sarebbe stato spinto.
Hanno svolto le indagini i carabinieri e la Polfer, svolgendo un’accurata ricostruzione dei fatti.
Se fino a ieri si pensava che dietro la vicenda d’aggressione vi fosse soltanto il tentativo di furto della felpa, oggi è stato svelato un dettaglio in più.
La spinta sarebbe nata da uno screzio, la punizione al giovane per aver scritto ad una ragazza.
Gli agenti della Questura di Monza hanno collaborato con i colleghi della Sezione Polizia Ferroviaria. Per i due minorenni che hanno spinto l’adolescente verso il treno in movimento è stato eseguito un fermo per tentato omicidio e tentata rapina.
A disporre il fermo è stato il pm per i Minorenni di Milano, che ha avuto il compito di condurre e dirigere le indagini in questura.
I due giovani sono stati condotti dai poliziotti al Cpa di Torino.
Rissa in stazione a Milano: violenza e disagi negli ultimi giorni
Questi ultimi giorni di gennaio sono stati segnati da continui incidenti, aggressioni, vittime in stazione. Abbiamo già accennato al caso del 24 gennaio, in cui il 92enne ha perso la vita attraversando i binari della ferrovia, nonostante le sbarre fossero abbassate e ormai partito il segnale acustico del passaggio a livello, sempre in provincia di Monza.
Lo stesso giorno, si è verificata una grave rissa in stazione nel pomeriggio, a Pioltello (Milano). L’episodio ha scatenato criticità e disagi notevoli: ritardi fino a 30 minuti.
il regionale 2631, partito da Milano Centrale e diretto a Verona Porta Nuova è rimasto bloccato a causa dell’acceso diverbio iniziato sulla banchina, proseguito a bordo: dalle parole, alle aggressioni fisiche.
Una lite tra due ragazzi che è poi esplosa, coinvolgendo altre persone sul treno e rendendo la situazione difficile, pericolosa e quasi ingestibile.
Quando sul posto sono intervenuti i militari, la maggior parte dei coinvolti alla rissa si è dileguata.
Sono arrivati carabinieri di Pioltello e due ambulanze del 118. Due ragazzi sono stati trasportati con codice verde agli ospedali San Raffaele e di Cernusco sul Naviglio.