Quanto sembrano lontani i tempi in cui Tom Hanks mieteva Oscar con Philadelphia e Forrest Gump. Per questo 2023 il nostro ha una candidatura per il poco invidiabile “Razzie Award” come peggior attore: il Geppetto del Pinocchio Disney (ben diverso da quello, acclamatissimo, di Guillermo Del Toro) non è piaciuto per niente ai critici cinematografici. E anche lo stesso film Pinocchio si becca la sua bella candidatura come peggior film e peggior regia: e questo raddoppia quel senso di rovesciamento del passato, in quanto il regista è Robert Zemeckis, che assieme a Hanks trionfò oramai tre decenni orsono con Forrest Gump. Sic transit gloria mundi.
Anche un franchise molto amato come quello di Jurassic Park pare in netto declino: Jurassic World, il dominio si porta a casa la nomination come peggior remake.
Ma il pieno di nomination alla rovescia lo fa il controverso biopic Blonde sulla vita di Marilyn Monroe. Il film ha diviso i critici anche su come vengono trattate tematiche sensibili come sessismo e aborto, e questo può aver giocato contro. Ma l’attrice protagonista, Ana De Armas, non è stata candidata e può continuare a pensare all’Oscar
Razzie Awards, i “peggiori” di Hollywood
I Razzie Awards, in origine Golden Raspberry Awards (premio Lampone d’Oro) sono stati fondati nel 1981 dal pubblicitario John J. B. Wilson e tradizionalmente vengono consegnati il giorno prima degli Oscar. Vanno, con un po’ di ironia, a colpire quelle che vengono reputate le produzioni peggiori dell’anno. E come ci sono i recotrd degli Oscar vinti (attualmente detenuti da Ben Hur, Titanic e Il Signore degli Anelli: il ritorno del re con undici statuette a testa) così vi sono i record dei Razzie. Il film più premiato è stato Jack e Jill che nel 2011 si aggiudicò ben dieci premi. L’attore più “premiato” è invece Sylvester Stallone, con 31 nomination e 10 Razzie, più il poco invidiabile premio “Peggior attore del XX secolo”.
A proposito, Sly è candidato anche quest’anno con Samaritan. La peggiore attrice del XX secolo invece è Madonna, vincitrice di otto Razzie. E abbiamo anche il paradosso di candidature sia agli Oscar che ai Razzie: nel 2010 Sandra Bullock vinse entrambi i premi, il Razzie come peggiore attrice per A proposito di Steve e il giorno dopo l’Oscar come migliore attrice per il suo ruolo in The Blind Side. E in tre casi lo stesso attore ha ottenuto entrambe le candidature per lo stesso ruolo: è accaduto nel 1982 per l’interpretazione di James Coco in Solo quando rido, nel 1984 per l’interpretazione di Amy Irving in Yentl e nel 2021 per l’interpretazione di Glenn Close in Elegia americana. Non vinsero né l’una né l’altra statuetta. A questo punto ci si chiede quali siano i criteri per candidare a entrambi i premi.
Eugenia Tinghi