Le previsioni meteo per i prossimi giorni confermano un trend ormai conclamato da una decina di giorni a questa parte. Dopo un inizio di stagione sottotono, adesso l’inverno comincia a farsi sentire. La tregua dal maltempo che stiamo vivendo in queste ore non durerà a lungo. Anzi, praticamente è già finita dal momento che una nuova perturbazione colma di aria fredda si sta avvicinando al Mediterraneo portando un calo delle temperature e, di conseguenza, altre nevicate anche a quote basse e molto basse. Vediamo nel dettaglio cosa ci attende nei prossimi giorni.

Previsioni meteo per i prossimi giorni: ancora tanto freddo e neve in arrivo al centro-sud. I dettagli

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma ad Ansa nche il “colpevole” di questa irruzione polare è ancora l’Anticiclone delle Azzorre: a causa del suo spostamento verso Inghilterra e Danimarca, la porta orientale verso la Russia rimarrà spalancata e permetterà l’ingresso alle correnti gelide sulla nostra Penisola. Per oggi il tempo dovrebbe mantenersi più stabile, eccetto qualche fenomeno sulle regioni centrali adriatiche e qualche addensamento sulla Val Padana. Rovesci e temporali sono attesi sulle isole maggiori e su Calabria, Lucania e Puglia. Le precipitazioni potrebbero essere a tratti anche molto intense, mentre la quota neve sarà di 7-800 metri sull’Appennino e di 1.100 metri in Sicilia. Dalla serata è previsto l’ingresso di una perturbazione artica che porterà altro freddo e nuovo maltempo: le correnti di aria fredda provenienti da nord provocheranno fenomeni di instabilità soprattutto sul versante centrale adriatico e sull’estremo Sud. Tornerà la neve a quote basse o relativamente basse: al centro i fiocchi bianchi potrebbero cadere anche a 200-400 metri sul livello del mare, al sud intorno ai 6-700. Le piogge interesseranno Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia tirrenica. Sabato la neve cadrà generalmente sopra i 500-800 metri e saranno possibili rovesci su medio-basso adriatico, Sardegna orientale e tra Sicilia e Calabria. Un miglioramento è previsto solo per domenica, anche se al centro-sud, specie in Sicilia, localmente in Calabria e sull’Abruzzo, potrebbero esserci ancora degli addensamenti. Al Nord e sulla Toscana il cielo continuerà ad essere generalmente sereno. Nonostante il sole però le temperature saranno gelide e ci sarà un nuovo calo nei valori termici: nelle regioni settentrionali i valori saranno compresi tra -1°c e +2°C, ma nei fondonavalle si potrà scendere addirittura a -5/-6°! Al Centro le minime si attesteranno tra -1°C e +4°C, mentre al Sud tra 3 e 7°C, salvo eventuli picchi di -3/-4°C sull’Appennino. Il freddo verrà inoltre accentuato dalla notevole ventilazione settentrionale che specie al centro e al sud potrebbe presentare punte considerevoli. Attenzione alle forti gelate che interesseranno tutto il nord e le zone interne del centro-sud. Le ultime proiezioni evidenziano però la possibilità che l’anticiclone possa pian piano allungarsi verso il Mediterraneo Centrale e l’Italia, riportando stabilità con un certo addolcimento termico. Il ritorno dell’alta pressione sarebbe legato ad un rinforzo del flusso zonale del Vortice Polare e riuscirebbe a mettere in stand-by l’inverno per un altro po’.