ll centro storico di Odessa è stato inserito nella lista Unesco come patrimonio dell’umanità. I 21 Stati membri del comitato del patrimonio mondiale dell’Unesco – riporta l’AGI -hanno approvato l’iscrizione di aree designate della città, spesso chiamata “la perla del Mar Nero”, con sei voti a favore, uno contrario e 14 astensioni. La Russia, che ha invaso l’Ucraina nel febbraio dello scorso anno, ha tentato ripetutamente di rinviare il voto.
Odessa patrimonio Unesco: il commento di Tajani
L’Italia ha fortemente sostenuto la candidatura dell’Ucraina ed ha fornito al governo di Kiev l’assistenza tecnica che ha permesso di completare, in tempi rapidi, il percorso di iscrizione. A dirlo è una nota della Farnesina che evidenzia il lavoro svolto dal tavolo di coordinamento tra i ministeri della Cultura italiano e ucraino che negli ultimi mesi hanno proceduto alla preparazione della documentazione tecnica richiesta. Il Vicepremier Antonio Tajani sottolinea come la Rappresentanza Permanente italiana presso l’Unesco, su istruzione della Farnesina, ha chiesto e ottenuto che sulla candidatura il Comitato del Patrimonio Mondiale si procedesse con “urgenza” alla luce del fatto che, visti gli attacchi ancora in essere da parte della Russia, il patrimonio artistico di Odessa potrebbe anche andare perduto. Il commento di Tajani:
L’iscrizione di Odessa nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità testimonia il doveroso impegno della comunità internazionale a sostegno di un sito culturale gravemente minacciato dal conflitto in corso. Il riconoscimento stabilisce che Odessa è patrimonio dell’intera umanità, che da oggi è chiamata ad una vigilanza rafforzata per la sua tutela. Anche alla luce delle storiche relazioni che ci legano ad Odessa, l’Italia è fiera di aver contribuito a questo risultato, attraverso la sua efficace e determinata azione quale membro del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Alla luce del successo odierno, ci adopereremo con sempre crescente attenzione ed impegno nelle attività del Comitato del Patrimonio Mondiale.
L’eco del Ministro Sangiuliano
Al coro di Antonio Tajani si aggiunge la voce del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che, come evidenzia la Farnesina, ha fattivamente lavorato alla candidatura in collaborazione con il Ministero della Cultura dell’Ucraina. Le sue parole:
Congratulazioni al governo ucraino e al ministro della Cultura, Oleksandr Tkachenko, a cui avevo promesso il sostegno dell’Italia. Odessa ha un legame storico con la nostra Nazione: siamo orgogliosi di aver contribuito al riconoscimento dell’eccezionale valore universale del suo patrimonio culturale, in particolar modo adesso che è gravemente minacciato dagli invasori russi.