MIMIT, pubblicato l’atto di indirizzo 2023: il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha definito quelli che saranno gli obiettivi e le strategie che saranno delineate dal Ministero.
A tal proposito, infatti, nella giornata di ieri, martedì 24 gennaio 2023, il ministro Urso ha firmato l’Atto di indirizzo per la definizione delle priorità politiche per l’anno 2023.
All’interno di questo documento, in particolare, sono stati delineati gli obiettivi e le azioni che andranno ad orientare la programmazione delle attività che saranno svolte dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Questo tenuto conto dei cambiamenti che sono giunti all’interno del nostro Paese, ma anche del quadro di riferimento internazionale, a causa dello scoppio della guerra tra la Russia e l’Ucraina, con la conseguente crisi energetica che ne è derivata e la notevole difficoltà per quanto riguarda l’approvvigionamento delle materie prime.
Perciò, prendendo in considerazione le disposizioni che sono state previste all’interno dei documenti di programmazione economica e finanziaria, ma anche coerentemente con quanto disposto con il ciclo di bilancio, l’Atto di indirizzo pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy individua, per l’appunto, quelle che sono le priorità politiche per l’anno 2023.
Queste ultime, in particolare, rappresentano gli indirizzi strategici ai quali dovranno fare riferimento, ma soprattutto dovranno orientare:
- la programmazione degli obiettivi;
- l’azione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’anno 2023 e per il triennio 2023-2025.
Per quanto riguarda il percorso da seguire, il quadro politico generale di riferimento è quello che è stato delineato direttamente dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, all’interno delle dichiarazioni programmatiche del Governo del:
- 25 ottobre 2022 alla Camera dei Deputati;
- 26 ottobre 2022 al Senato della Repubblica.
MIMIT, pubblicato l’atto di indirizzo 2023: ecco quali sono le priorità politiche per quest’anno
Come abbiamo già detto durante il corso del precedente paragrafo, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha firmato l’Atto di indirizzo per la definizione delle priorità politiche per l’anno 2023.
“Lo sforzo del Ministero sarà concentrare nel predisporre e rendere operativi strumenti in grado di supportare le imprese nel ruolo di traino per la ripresa economica”.
In attesa del quadro di riferimento, ecco quali sono le priorità politiche del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sintetizzate e suddivise in 6 macroaree distinte:
- sostegno alle imprese attraverso una strategia industriale integrata a livello nazionale ed europeo;
- tutela e sostegno del Made in Italy e dei settori strategici nazionali;
- autonomia strategica e tecnologica nell’aerospazio, nei settori ad alta innovazione e nelle telecomunicazioni;
- rimozione degli oneri burocratici che rallentano gli investimenti delle imprese;
- monitoraggio continuo sui prezzi e vigilanza per il buon funzionamento del mercato;
- efficienza, efficacia e integrità dell’azione amministrativa.
Ecco quali sono state le dichiarazioni che sono state rilasciate dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso
Il ministro Urso ha parlato degli obiettivi e delle strategie che sono state delineate dal governo e dell’emanazione dell’Atto di indirizzo che ha disposto le suddette priorità politiche per quanto riguarda il 2023.
Ecco, dunque, quali sono state le dichiarazioni che sono state rilasciate dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in merito a questa vicenda:
“Il 2023 sarà un anno di grandi cambiamenti. Il nostro principale obiettivo è quello di riportare le imprese al centro dell’azione di questo Ministero e per questo ho voluto condividere con tutta la struttura questo documento. Lavoreremo insieme con e per tutti gli attori del mondo strategico e produttivo italiano. Insieme per una politica industriale italiana in sintonia con quella europea anche velocizzando gli oneri burocratici che rallentano gli investimenti delle imprese”.